“Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU. Non a Maddaloni. Ragazzi delle elementari sprovvisti di libri e privati del riscaldamento.
Uno scandalo, uno dei tanti di Maddaloni, ma forse questo è il più abietto trattandosi di bambini. E’ inaccettabile e gravissimo il diritto negato ai bambini di poter studiare sui propri testi scolastici, costituendo non solo un grave ritardo nella didattica, trattandosi ormai del terzo mese di scuola, ma una mancanza grave costituendo violazione dei principi costituzionali di tutela del diritto allo studio. Mi schiero dalla parte dei genitori, i quali sono costretti a vedere i propri figli privati del diritto allo studio, per giunta privati anche del riscaldamento e siamo pronti, come partito democratico, ad adottare tutte le forme di protesta che possano portare ad una rapida risoluzione della problematica.
Mi auguro che il commissario intervanga e metta fine nei prossimi giorni a tutto questo, con un ritorno alla normalità, almeno nelle scuole.”
Gianluca Capalbo, responsabile istruzione e cultura del PD Maddaloni
