Sospese tre attività,12 segnalazioni e ammende per 44 mila euro.
Trenta aziende controllate, di cui 13 risultate irregolari, 46 lavoratori identificati, di cui 4 “in nero” e altri 4 irregolari, 3 attività imprenditoriali sospese, 3 sanzioni amministrative contestate, 12 persone segnalate all’Autorità giudiziaria per violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, comminate ammende per oltre 44 mila euro. È il bilancio dell’attività svolta a inizio 2021 dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Campobasso, in collaborazione con il personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro, che hanno posto sotto la lente cantieri, aziende agricole e attività commerciali in una mirata attività di controlli finalizzati all’emersione dello sfruttamento, al contrasto del lavoro nero e all’osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il titolare di un’attività di autolavaggio è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per non aver sottoposto i dipendenti alla prescritta sorveglianza sanitaria e per aver occupato in nero due lavoratori, di cui uno sprovvisto del permesso di soggiorno. Notificato anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Trenta aziende controllate, di cui 13 risultate irregolari, 46 lavoratori identificati, di cui 4 “in nero” e altri 4 irregolari, 3 attività imprenditoriali sospese, 3 sanzioni amministrative contestate, 12 persone segnalate all’Autorità giudiziaria per violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, comminate ammende per oltre 44 mila euro. È il bilancio dell’attività svolta a inizio 2021 dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Campobasso, in collaborazione con il personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro, che hanno posto sotto la lente cantieri, aziende agricole e attività commerciali in una mirata attività di controlli finalizzati all’emersione dello sfruttamento, al contrasto del lavoro nero e all’osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il titolare di un’attività di autolavaggio è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per non aver sottoposto i dipendenti alla prescritta sorveglianza sanitaria e per aver occupato in nero due lavoratori, di cui uno sprovvisto del permesso di soggiorno. Notificato anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Fonte: carabinieri – sala stampa