CASERTA- Atti vandalici, con l’obiettivo di distruggere i convogli, alla stazione di Caserta. Due treni soppressi, 11 vetri rotti, una cabina guida distrutta e estintori sparati.
Ecco a nota di protesta delle segreterie provinciali della Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti
Le scriventi, con la presente, sono a segnalarvi, ancora una volta, i gravissimi atti vandalici che sono avvenuti stanotte e stamattina nella stazione ferroviaria di Caserta.
Stavolta ad essere presi di mira sono stati i treni che stazionavano nella stazione ferroviaria di Caserta e nello Scalo Merci, quest’ultimo deposito di ricovero dei treni durante la notte. I treni interessati, che poi ovviamente sono stati soppressi riguardano quello per Formia delle ore 3.50 e quello per Cassino delle ore 4.10.
I danni sono stati rilevanti, fra 11 vetri rotti, cabina di guida distrutta e con estintori sparati
all’interno delle vetture del treno, per non parlare dei bisogni fisiologici all’interno.
Il treno 24302 e il materiale del treno per Napoli delle ore 5.55 seppur danneggiato è stato sostituito con altro materiale rotabile.
Purtroppo siamo alle solite e Caserta stazione ferroviaria si dimostra vulnerabile e poco
controllata.
“Sono anni che denunciamo la facilità con cui si può accedere dentro la stazione ferroviaria, ed essere padroni di fare di tutto. A volte indigenti vari, tossicodipendenti e a volte delinquenti veri e propri.
Questo sia all’interno che all’esterno della stazione ferroviaria, compreso l’annesso scalo
merci ferroviario.
Gli ultimi episodi riguardavano la rottura di auto in sosta nello scalo merci ferroviario e ancora la sala sosta del personale, adiacente al bar di stazione interno, vandalizzata.
Denunciammo che al binario 6 vi è un varco sempre aperto tutta la notte e che entrare nella stazione è facile, poiché la cinta muraria si può facilmente scavalcare.
Da quanto è di nostra conoscenza stanotte non ci stava neanche la vigilanza che fu messa a
seguito delle nostre denunce in cui si evidenziò lo stato di degrado all’interno delle vetture dove albergavano indigenti diversi”.
Riteniamo che quanto accaduto sia gravissimo. Come grave e la mancanza di controllo di
un sito di questa dimensione.
Rite n iamo dove ro so ch ied er e l’immed iat a messa in sicu rez za dell’a re a in questione, con una vigilanza degli addetti alla sicurezza con t in u a e cost ant e, olt re qu elle d elle f orz e d ell’o rd ine
all’e st ern o d ella st essa, u n itame nt e a un sistema di video sorveglianza, atto a rilevare eventuali presenze di estranei, in considerazione del f att o ch e nell’a re a è p re sent e an ch e l’ed if icio e sp oglia toi del personale sia di Trenitalia, di Rete Ferroviaria Italiana e di Mercitalia Shunti & Terminal, in pratica
d ell’inte ro Grup po Fe rrovie d ello St at o, com p reso qu ello d egli App alt i Fe rro viari.