MADDALONI- Un lavoro senza dubbio urgente. Anche se la perdita o il fiume carsico sotto via san Francesco d’Assisi scorre dal maggio scorso. E proprio per questo ancora più urgente. Ma c’è un’altra faccia dell’emergenza purtroppo non programmata o non efficacemente gestita. La chiusura di meno di 60 metri di strada, necessaria per la posa in opera dei basoli, ha mandato in tilt il traffico nel centro (e non solo) cittadino. E’ il solito, tradizionale e temutissimo effetto a catena. Non esistono molte strade e non esistono alternative praticabili. Chiusa una arteria si crea l’effetto tappo: si rallenta tutto fino nelle periferie. E’ quello che sta accadendo da stamattina. Non si riesce a decongestionare il traffico che scorre da est ad ovest sia lungo via San Francesco d’Assisi e sia su via Caudina. Se si somma la presenza della fiera settimanale la mancanza di programmazione è stata micidiale. Si ma chi dovrebbe programmare? L’Ufficio tecnico, la Polizia Muncipale? Non si comprende. C’è una unica certezza: i lavori finiranno cancellando la falla e gli ingorghi.
