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Maddaloni. Proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti della Buttol: “Troppe lacune strutturali”

MADDALONI- Senza fine. Superato di nuovo il livello di sopportazione. Passano gli anni, i mesi, le settimane ma nulla cambia nel rapporto, sempre difficile, tra la Buttol, le organizzazioni sindacali e ovviamente i lavoratori. Siamo tornati al punto di partenza: riorna la solita questione del mancato versamento dei ticket mensa. Non va meglio sulla questione dei permessi, ex festività soppresse. Ma a preoccupare sono le carenze strutturali e le carenze del cantiere. In questa epoca di pandemia il problema è molto sentito. E’ di questi giorni la richiesta di un nuovo screening epidemiologico a causa di un caso di positività. Tanto basta alle segreterie provinciali di Fp-Cgil e Fist-Cisl per proclamare il nuovo stato di agitazione. Da domani, torna un film già visto: avvio dei turni alle 6 del mattino, come da capitolato di appalto; garantiti tutti i servizi essenziali come da rigida applicazione delle norme; nessun servizio aggiuntivo o supplementare. Il che, a Maddaloni, equivale ad un serio problema di copertura del riassetto del territorio.

L’atto ufficiale di proclamazione:

SEGRETERIE PROVINCIALI DI CASERTA
Spett. le – Prefettura di Caserta c.a. S.E. Il Prefetto

Redazione

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