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Nu, proclamato lo stato di agitazione. Filas: “Nessuna risposta alla nostra richiesta di incontro”

Sollevata la questione delle mancanza di idonei spogliatoi forniti di bagni, docce e acqua potabile da dare in uso ai lavoratori dipendenti, pagamento ticket e consegna ritar5data del vestiario estivo

MADDALONI- Verso lo scontro. La pazienza e la disponibilità alla trattativa sono finite. La Filas, dopo la mancata convocazione del sindacato per fare chiarezza sulle criticità del nuovo servizio di igiene urbana, ha proclamato lo stato di agitazione. E’ una storia infinita incominciata con i ritardi nel pagamento a metà del Tfr e non ancora corrisposto. Domani, cioè il 20 maggio, dovrebbe essere il giorno del versamento. Ma le parti non si parlano nonostante le sollecitazioni sindacali. Al netto delle ricriminazioni e delle rispettive ragioni, si passa alle vie di fatto. Dopo tanto attendere, parte lo stato di agitazione. Comincia il conto alla rovescia: in caso di mancato confronto, si procederà, secondo legge, alla proclamazione di 24 ore di sciopero.

Il comunicato della Filas

At Velia Ambiente s.r.l.
c.a. L.R.P.T.
c.a. Resp. Relazioni Sindacali
At Comune Maddaloni
c.a. Sindaco
c.a. DEC
At Commissione Nazionale Garanzia
Attuazione sciopero
c.a. Presidente
At Prefettura Caserta
c.a. S.E. Prefetto
p.c. Ai lavoratori tutti
Oggetto: Stato di agitazione – Attivazione procedura di raffreddamento di cui all’art. 2 comma 2
L. 146/90 e s.m.i. e D.lgs. 83/2000.

Redazione

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