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Ospedale di Caserta, al via gli interrogatori di garanzia. Intanto spuntano altri 45 indagati


Caserta. Spuntano altri 45 nomi sulla questione dell’ospedale di Caserta, già ampiamente trattato da noi di MaddaloniNews. Questi ultimi indagati a piede libero, collaboravano con il dott. Carmine Iovine, affinché venissero falsati gli atti ispettivi imposti dalla DIA non denunciando le irregolarità e solo in alcune schede segnalassero irregolarità irrilevanti, che sarebbero state prontamente risolte dalla ditta. Diversi gli atti falsati, come emerge dal capo 1 dell’ordinanza, che riguardavano: verifiche ispettive, verifiche sulla presenza del personale Gesap, verbali della DIA di Napoli, verifiche sul servizio di pulizia e sanificazione delle aree ospedaliere tra cui sale operatorie, aree esterne e dei vari dipartimenti della struttura pubblica. Questo accordo criminale tra Carmine Iovine e la Gesap, ovvero la società che fornisce servizi sanitari di tipo ausiliario al nosocomio, ha portato alla costituzione di una fitta e ben organizzata rete criminosa, che dopo anni di irregolarità e dichiarazioni di atti falsi, è stata stanata dalla DIA ponendo fine ad uno scempio che da troppo tempo si perpetrava nella struttura ospedaliera.
Luigi Razzano 

bocchetti

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