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Richiesto il laboratorio mobile per il monitoraggio dell’aria a San Felice a Cancello

È ufficialmente partita la richiesta di un laboratorio mobile per il monitoraggio delle polveri sottili da parte di Giovanni Ferrara, sindaco di San Felice a Cancello, indirizzata ad Arpac e per conoscenza al presidente della settima commissione permanente della Regione Campania. L’ipotesi è uscita fuori durante l’audizione voluta da Gennaro Oliviero, presidente della commissione ambiente della Regione, su richiesta dell’Associazione MoSSCA, gruppo di cittadini che da tempo si occupa della tematica ambientale, audizione cui ha preso parte, oltre che le stesso Ferrara, anche il dirigente dell’Arpac Giuseppe Onorati. La preoccupazione è molto diffusa in città: nell’anno 2019 la centralina fissa installata all’interno del recinto della scuola “Aldo Moro” di Cancello Scalo, ha riportato il dato allarmante di 46 giorni in cui le polveri sottili sono andati oltre i limiti di legge. E questo 2020 è iniziato proprio come è terminato l’anno precedente: sono già 18 i giorni oltre i limiti, ovvero si è già superato il 50% dei 35 previsti dalla legge, sebbene ancora non si sia concluso il secondo mese dell’anno. Sebbene Onorati ha avuto modo di spiegare la stazione fissa, per sua caratteristica, esegue un monitoraggio ben oltre i limiti comunali, è altrettanto vero che la città morfologicamente presenta qualche perplessità che rendono necessario appurare la qualità dell’aria anche al di là della collina di Cancello. Su input dello stesso Oliviero, si è giunti alla soluzione di un laboratorio mobile da collocare in zona San Felice Centro. “Solo un laboratorio mobile – ha scritto Ferrara nella sua richiesta – può garantire il monitoraggio anche nella parte alta del territorio comunale, in particolare nel tratto a Nord della collina di Cancello, collina che nei fatti può costituire uno schermo alle rilevazioni della stazione fissa”. Esultano da MoSSCA. “Esprimiamo soddisfazione – dichiara la presidentessa Eliana Riva – per questo che rappresenta solo il primo passo di una serie di interventi che dovranno essere pianificati e dei quali si è parlato durante l’audizione in Commissione. Continueremo ad affiancare l’amministrazione in questo percorso e a lavorare segnalando le strade da percorrere e le possibilità da cogliere”. In audizione, infatti, è emersa la necessità di dotare il Comune di un piano di contenimento delle polveri sottili. Il presidente della commissione consiliare Ambiente di San Felice a Cancello, Francesco Fruggiero, ha espresso il suo apprezzamento alle soluzioni proposte da MoSSCA ed è determinato a far licenziare, dalla stessa commissione, il regolamento previsto quanto prima. 

Redazione On Line

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