Sui temi dell’accoglienza, come Partito democratico non possiamo accettare lezioni da nessuno, tantomeno da de Magistris, e anche in questo caso stiamo facendo la nostra parte. L’accoglienza e l’integrazione non si costruiscono su rimedi temporanei, ma richiedono invece interventi strutturali, che offrano ai cittadini opportunità e soluzioni ai problemi. Per questo esigiamo che il sindaco di Napoli ci dica sin d’ora qual è la soluzione individuata per ospitare le comunità rom presenti in città. Facendoci carico delle istanze che arrivano dal territorio, fino al 31 dicembre lo chiederemo ogni giorno, in ogni modo e in tutte le sedi, finché non ci sarà data una risposta esaustiva e coerente“. E’ quanto si afferma in una nota congiunta del Pd Campania e del Pd metropolitano di Napoli.
ROM: PD, DE MAGISTRIS INDICHI SOLUZIONE DOPO 31 DICEMBRE
“Il Partito democratico segue con la massima attenzione la vicenda dell’insediamento rom di Cupa Perillo ed è impegnato a tutti i livelli politici e istituzionali per gestire la situazione che si è venuta a creare dopo il rogo del 27 agosto scorso. È fondamentale, a nostro avviso, che si tengano insieme le questioni sociali relative all’accoglienza e il progetto di rilancio già avviato per l’area di Miano e Scampia.
Ringraziamo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che, nel mettere a disposizione l’ex caserma Boscariello fino al 31 dicembre, ha confermato l’intenzione del Governo di andare avanti in questo progetto strategico di riqualificazione dell’area in questione. Così come è doveroso ringraziare il ministro per lo Sport, Luca Lotti, per la concreta attenzione rivolta a un territorio che da ormai troppo tempo attende investimenti mirati come quello relativo alla Cittadella dello sport.
È bene evidenziare che l’intervento del Governo si è reso necessario per porre rimedio all’emergenza determinata dall’incendio del campo rom, ma le ragioni di tale emergenza vanno cercate a monte, ovvero nell’incapacità dell’Amministrazione comunale di prevedere soluzioni strutturali che favoriscano l’integrazione e nella scelta di abbandonare al proprio destino le periferie della città. Il Governo e il Partito democratico hanno investito in termini di risorse e di impegno politico su questo territorio: basti ricordare l’accelerazione impressa sull’annoso problema dell’abbattimento delle Vele e i 3,5 milioni stanziati per la realizzazione della Cittadella, un progetto finalizzato alla riqualificazione dell’area e che non può essere bloccato dall’inadeguatezza della Giunta e del sindaco. Lo stesso ministro della Difesa, come detto, ha rinnovato l’impegno a concludere l’opera nei tempi previsti, confermando nei fatti la serietà dell’approccio sin qui seguito dal Governo.