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“Le continue aggressioni ai medici del 118, ben quattro nell’ultimo mese nella sola Napoli 1, non sono più tollerabili”. Lo afferma Gianpiero Fusco, Referente del Sindacato Autonomo Urgenza Emergenza Sanitaria e 118 Saues per l’Asl Napoli 1 Centro.
“E’ evidente che se da un lato un eccessivo ricorso al 118 testimonia l’affidabilità del medico – aggiunge Fusco – è altrettanto evidente che le intimidazioni e le aggressioni cui è spesso sottoposto da un lato ledono gravemente la sua persona e la sua dignità e dall’altro compromettono un adeguato svolgimento del suo delicato lavoro”. “Quello che è certo – prosegue – è che non è possibile derubricare a mero incidente di percorso l’aggressione sistematica dei medici dell’emergenza-urgenza”. Per Fusco, dunque “serve sicuramente una politica sanitaria in grado di assicurare maggiore appropriatezza nel ricorso ai medici del 118, ma servono con estrema urgenza misure di deterrenza delle aggressioni a partire dal riconoscimento della funzione di pubblico ufficiale del medico dell’emergenza-urgenza”.