MADDALONI- Disastro manutenzione stradale. Battuto ogni record: l’asfalto appena messo in opera, dopo due giorni di manutenzione urgente e straordinaria sulle condotte d’acqua, è stato spazzato via dal traffico intenso in meno di 24 ore. E’ sempre la solita storia si ripete: fatti gli scavi e completati i lavori, l’azione di ripristino è tutt’altro che finalizzato al pieno recupero dello stato dei luoghi. Così accede che in via Caudina c’è una buca in più. La cosa più anomala è che, in assenza di un intervento aggiuntivo riparatore, dovrà essere la fiscalità generale dell’ente locale a sostenere i costi della manutenzione. Insomma, con le casse del comune si dovrà porre rimedio alla manutenzione incompleta. E noi paghiamo. Ma è una storia del solito cane che si morde la coda: vanno bene le manutenzioni (che debbono essere fatte) ma continuano a non esserci i controlli tecnici dell’ente locale. All’ammaloramento fisiologico del manto stradale, alla già manutenzione (gestita in regime di ferra economia) non ci si può permettere l’inefficiente ripristino dello stato dei luoghi.
