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Verifiche dei vigili urbani. Oltre alle verande, nel mirino l’identificazione degli occupanti e la verifica dei requisiti in possesso degli assegnatari

MADDALONI- Non si scherza più. E’ arrivata la magistratura. Ordinati controlli a domicilio contro gli abusi edilizi e le occupazioni illegali o senza titolo degli alloggi popolari. E come da tradizione, la politica dei selphie, dei comunicati stampa e delle comparsate scappa, tace e perde la voce. E’ accaduto per i passaggi a livello, il Villaggio dei Ragazzi, la caserma Annunziata, il Ponte Vapore, il mercato ortofrutticolo. E ora è il turno degli alloggi popolari. In prima linea ci sono i vigili urbani: Il nucleo per i controlli edilizi, coordinato dal capitano Nicola Della Peruta, ha cominciato il censimento minuzioso di 165 alloggi dove sono stati già contestati modifiche abusive degli appartamenti. Saranno redatti verbali di contestazione che poi saranno trasmessi alla Procura e all’Acer (ex-Iacp). Chi non ha rimosso verande, ma anche di tettoie, chiusure parziali di balconi e aree coperte, rischia l’azione giudiziaria. Non si scherza più. Anche perché, su disposizione del ministro Piantedosi, è scattata anche l’identificazione degli occupanti e la verifica dei requisiti in possesso degli assegnatari. E’ la campagna contro le occupazioni abusive che si somma a quella contro l’abusivismo edilizio.

Redazione