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di Salvatore Nappo A più di 48 ore dal tragico e fortissimo terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria si contano oltre 11.500 vittime ma i funzionari dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne stimano 20.000, una catastrofe apocalittica […]
Italiadi Salvatore Nappo E’ davvero difficile scrivere in questi giorni sul PD italiano, campano, casertano, che tutti definiscono “la sinistra” ma che sinistra non è e dopo il 25 Settembre dell’anno scorso non è nemmeno “centro trattino sinistra”, è come se volessimo sparare sulla croce […]
Italiadi Salvatore Nappo Vi vogliamo raccontare una stupida, grottesca e per certi versi anche tragica storia che ha per protagonisti due personaggi che ormai sono alla ribalta televisiva e di tutta la stampa italiana dal 30 gennaio a questa parte e pensiamo che i due […]
Italiadi Salvatore Nappo Si la politica italiana è davvero liquida….vorremmo usare altri aggettivi ma ci asteniamo da usare termini poco consoni; vorremmo scrivere di un paese che sta attraversando una crisi economica e sociale a dir poco drammatica, la più grave dal dopoguerra ad oggi; […]
Italiadi Salvatore Nappo E’ da 11 mesi che la sciagurata e tremenda guerra di aggressione della Federazione russa all’Ucraina va avanti e siamo convinti che andrà ancora avanti per molti mesi, lo diciamo con tutto l’orrore possibile, una guerra di logoramento che anche stanotte (26/01 […]
Italiadi Salvatore Nappo Mi ero proposto di non scrivere affatto sul PD e sul suo congresso “costituente” che si concluderà il prossimo 26 Febbraio, ma dopo aver ascoltato ieri (22/01 n.d.r.) i 4 “moschettieri” nella trasmissione della ex presidente della Rai, Lucia Annunziata, anch’ella tifosa […]
ItaliaSecondo successo di fila in campionato, la vetta recita 45 e venerdì prossimo è trasferta a Catania con la Meta Aversa sorride al Napoli Futsal. Al PalaJacazzi contro un Pesaro rimaneggiato finisce 5-2. Gli scudettati vanno avanti con Murilo Schiochet, nei primi 20’ segnano Borruto, […]
SportL’ultima in classifica resiste solo un tempo poi si sgretola sotto i colpi dei giovani terribili. Grande prestazione di Colonna, Percope e Di Mauro La Maddalonese rispetta i pronostici, scaccia via tutte le paure, conquista una vittoria importante ai fini della classifica e ritrova la […]
Maddaloni SportFoto: © SSC Napoli Succede tutto nella ripresa: la sblocca Kvaratskhelia su rigore, doppietta di Osimhen che raggiunge quota 16 in campionato All’andata servì una rete di Raspadori all’89esimo per abbattere il muro dello Spezia. Era un Napoli ancora agli albori della sua cavalcata, ma […]
In Evidenza SportDomenica mattina arriva ad Arienzo l’ultima in classifica che però ha realizzato due imprese contro squadre di alta classifica Prova d’appello importante per la Maddalonese che domenica mattina ad Arienzo (fischio d’inizio alle ore 11) incontra il primo snodo “caldo” del campionato. Undici giornate al […]
Maddaloni SportIncontro tra primi in classifica: gli azzurri di Spalletti al comando della Serie A, quelli del Futsal nel loro campionato Gioia, condivisione, emozione. Nel segno dell’azzurro che vince. Questa mattina, il presidente del Napoli Futsal Serafino Perugino, il capitano Nando Perugino e l’allenatore David Marìn […]
SportFoto: © SSC Napoli Capolavoro di Osimhen, El Shaarawy gela il Maradona che poi esplode al gol di Simeone all’86esimo: Inter a -13 Alzi la mano chi ad agosto si aspettava che il Napoli si sarebbe ritrovato a +12 sulla seconda in classifica – ora […]
In Evidenza Sportdi Elio BoveIl titolo del libro, Spare, significa “scorta”, “ricambio”, e fa riferimento al ruolo di Harry all’interno della famiglia reale, nella sua prospettiva. Essendo il secondogenito dell’attuale re, infatti, nella linea di successione al trono si trovava dopo William finché questo non ha avuto tre figli, e […]
CuriositàLa dinamica azienda di Sant’Antonio Abate, sposa l’high tech per un progetto futuristico che abbraccia innovazione ed eco sostenibilità La rivoluzione della formazione parte da Sant’Antonio Abate, sede della CERTFORM, insieme di consulenze d’imprese che hanno come obiettivo quello di sostenere imprese e professionisti nella […]
Curiosità Dalla RegioneIn Qatar, sono entrati nella fase calda i Mondiali di Calcio 2022. Oltre alle tante polemiche e agli scandali di calcio giocato e non, quello che si sta disputando sarà sicuramente un Mondiale super tecnologico. Ha fatto il suo debutto, infatti, oltre al tanto discusso […]
Curiosità SportMADDALONI- Faccia faccia sui temi della sanità territoriale, e non solo, tra il manager dell’Asl Russo e l’on. Antonio Del Monaco (M5S). Incontro urgente motivato da alcune emergenze emerse nelle ultimi giorni. Cosa ha spinto a questo incontro? Si è generato un allarme diffuso e […]
In EvidenzaMADDALONI- Faccia faccia sui temi della sanità territoriale, e non solo, tra il manager dell’Asl Russo e l’on. Antonio Del Monaco (M5S). Incontro urgente motivato da alcune emergenze emerse nelle ultimi giorni.
Cosa ha spinto a questo incontro?
Si è generato un allarme diffuso e generalizzato sulla tenuta e addirittura il mantenimento dei servizi dell’unità operativa di salute mentale. Come psicologo innanzitutto ho sentito il bisogno di mobilitarmi.
Si chiude?
No, si apre. Esiste un problema di personale. Sono in corso le procedure di assunzione che, per la precisione, verranno completate entro 15 giorni. Allo scadere, gli organici verranno riportati alla condizione originaria e così i servizi.
Ma a proposito di servizi nel limbo, quando ritorna il SerD a Maddaloni?
Per il servizio di dipendenze, il ritorno è un obbligo e non si discute. C’è un problema logistico. Direi di natura pratica: è scarta scartata l’ipotesi di allocare uffici e ambulatori nei pressi unità immobiliari non indipendenti o presso condomini. Per farla brave, è stata scartata l’ipotesi di un collocamento presso le strutture del distretto sanitario. Il SerD ritornerà ma serve una soluzione logistica indipendente sul territorio. Per questo è stato mobilitato anche il comune per trovare una soluzione.
Quindi la soluzione è tutta da trovare?
Va trovata una casa per il SerD che non potrà più tronare presso l’ospedale.
E per l’emergenza delle emergenze ovvero la vaccinazione degli ammalati allettati e in particolare gli ultraottantenni non autosufficienti, come potranno ricevere il vaccino?
E’ una questione che abbiamo affrontato senza remore. Innanzitutto esiste un team per la somministrazione a domicilio. Per gli allettati non esiste altra soluzione. Ma è stato ammesso che le procedure sono molto lunghe. In media, per raggiungere, inoculare la dose, garantite l’assistenza successiva ci vuole almeno un’ora. Il che rallenta e di molto le azioni fatte sul territorio. Al momento, sono state raggiunte 235 persone.
Non basta…
Infatti, si sta cercando di potenziare l’azione dell’unità operativa mobile. Ma serve il coordinamento fattivo con i medici di base, la ragione e i distretti. Al momento, l’intero sistema di assistenza per le persone fragili è in totale allestimento. Giorno per giorno verificheremo come e quanti utenti saranno raggiunti. Nessuno può essere lasciato solo. E nessuna famiglia deve sentirsi abbandonata.
A Villaricca la Prefettura di Napoli, su proposta dei Carabinieri del nucleo informativo del comando provinciale partenopeo, ha emesso 4 interdittive anti-mafia nei confronti di altrettante società. I provvedimenti del Prefetto nascono a seguito delle indagini condotte dai militari del nucleo informativo grazie al prezioso […]
CronacaA Villaricca la Prefettura di Napoli, su proposta dei Carabinieri del nucleo informativo del comando provinciale partenopeo, ha emesso 4 interdittive anti-mafia nei confronti di altrettante società.
I provvedimenti del Prefetto nascono a seguito delle indagini condotte dai militari del nucleo informativo grazie al prezioso contributo dei carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna che hanno dimostrato la riconducibilità delle società – 3 distributori di carburanti e un bar – al clan camorristico Ferrara-Cacciapuoti.
Quest’attività, considerata la recente esecuzione delle misure cautelari da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli a carico di persone del clan Mazzarella, evidenzia il crescente interesse della criminalità organizzata nel settore dei carbolubrificanti.
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, unitamente alla Stazione Carabinieri di Amorosi, questa mattina, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa delle misure cautelari della CUSTODIA in CARCERE […]
CronacaA seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, unitamente alla Stazione Carabinieri di Amorosi, questa mattina, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa delle misure cautelari della CUSTODIA in CARCERE e degli ARRESTI DOMICILIARI, emessa nei confronti di cinque soggetti, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, a conclusione di indagini svolte in relazione a numerosi episodi di cessione a terzi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina, crack, kobret, marjuana ed hashish.
Le indagini, svolte dal Comando Compagnia NORM di Cerreto Sannita, unitamente alla Stazione CC. di Amorosi e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei cinque soggetti che avevano organizzato un vero e proprio “mercato” di stupefacenti nella realtà territoriale della valle telesina ed in particolare, nei Comuni di Telese Terme, Solopaca, Cerreto Sannita, Amorosi, Castelvenere, Puglianello, S. Salvatore Telesino, nel periodo temporale tra marzo e giugno 2021.
Il materiale probatorio a carico degli indagati raggiunti dalla misura cautelare è stato acquisito grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali espletate, ai servizi di osservazione della Polizia Giudiziaria, ai recuperi di sostanze stupefacenti, alle sommarie informazioni raccolte dagli acquirenti, che hanno confermato gli episodi monitorati e le cessioni avvenute. L’individuazione dei soggetti coinvolti è stata possibile anche grazie alla loro conoscenza da parte della P.G. operante, in quanto gravitanti in un ambito territoriale che, seppur vasto, risulta però costantemente controllato dalle forze dell’ordine; inoltre, emergevano contatti frequenti tra i soggetti attenzionati, nonché rapporti di parentela tra gli stessi.
Le indagini espletate hanno così permesso di ricostruire il modus operandi degli indagati, che consisteva nel consegnare le sostanze stupefacenti ai clienti, previo contatto telefonico, e successivo appuntamento per incontrarsi di persona, dietro pagamento del prezzo in misura variabile a seconda della tipologia di sostanza e del numero di dosi cedute. Si è anche accertato che alcuni degli indagati si avvalevano di minorenni nella commissione dei reati contestati.
Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono allo stato indagati e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
La copertina della seconda serata è d’obbligo per i tre highlander della nostra musica. Il loro mini show conquista ed emoziona. Prima classifica provvisoria dopo il voto dei giornalisti con delusioni per Giorgia ed Ultimo Marco Mengoni è già in fuga sui pedali, i giovani […]
Cultura & Spettacoli Festival di Sanremo In EvidenzaMarco Mengoni è già in fuga sui pedali, i giovani non esplodono e molto probabilmente a questo giro, per i sei promossi da “Sanremo Giovani” non dovrebbe esserci nessun piazzamento clamroso (Colla Zio a parte e un Will molto convincente), Tananai non è più una sorpresa, Giorgia ed Ultimo rimandati alle prossime interrogazioni. Questa la sintesi della prima classifica provvisoria decretata dai giornalisti accreditati al Festival che non vede l’ora di essere stravolta nei prossimi giorni da giuria demoscopica e soprattutto televoto. Sanremo 2023 completa la sua prima tappa con l’esibizione di tutte le 28 canzoni in gara.
Mengoni sembra fare il vuoto ma nella prima Top Five c’è una Elodie che regge benissimo e con l’entrata in gioco del voto popolare potrebbe risalire posizioni importanti. La seconda serata del Festival promuove anche Madame e il suo brano che celebra il dialogo tra una prostituta e un cliente, Colapesce e Dimartino che con la solita leggerezza raccontano le nevrosi e i rischi legati alle aspettative della vita, e Rosa Chemical che si diverte a celebrare l’amore libero e a mettere in soffitta tutte le ipocrisie della vigilia.
Non delude le attese Levante, il cui brano a difesa della femminilità vale cento lettere della Ferragni, mentre Tananai, stavolta, stupisce tutti con eleganza e maturità e finisce in Top Five. La classifica, fin troppo provvisoria, boccia due protagonisti attesissimi come Giorgia ed Ultimo anche se Niccolò con il televoto potrebbe fare salti da canguro. Non convincono nemmeno le reunion come quelle di Articolo31 e Paola & Chiara, troppo legate all’album delle figurine dei tempi d’oro. Sanremo23 mostra le prime timide sorprese che riguardano le prove non convincenti di LDA, Ariete e Modà
Senza emozioni e difficoltà la serata di Francesca Fagnani, la seconda donna dell’Ariston che in scioltezza si è mossa sul palco con tanto di appendice “Belva” sul finale di puntata e monologo bellissimo ed autorevole con protagoniste le “voci” di Nisida. La giornalista e conduttrice ha da sempre una marcia in più e la sua presenza all’Ariston ha rappresentato una sorta di punto esclamativo.
Con i Black Eyed Peas che hanno svolto il compitino facendo un viaggio tra i successi mainstream, la copertina della serata non può essere che loro: Gianni Morandi, Albano e Massimo Ranieri. Oltre cinquant’anni di carriera spessosi intrecciatasi con Sanremo, l’amore mai scalfito del pubblico, tanti successi, qualche caduta ed umili origini. Il loro mini show è già nei libri di storia del Festival. Storie di decenni scalfiti dalle canzoni che i tre immortali hanno fatto diventare pagine della vita di milioni di fans. Morandi-Albano-Ranieri portano a casa un altro successo e nel futuro prossimo il Festival farà bene a non dimenticarli.
Si festeggia San Valentino: basta prendere un libro, impacchettarlo e portarlo in libreria, dove si troveranno tanti altri pacchetti ad aspettarvi MADDALONI – Domenica 12 febbraio a partire dalle ore 10.00 la cartolibreria “Il Girasole” vi invita a festeggiare San Valentino in un modo alquanto […]
EventiMADDALONI – Domenica 12 febbraio a partire dalle ore 10.00 la cartolibreria “Il Girasole” vi invita a festeggiare San Valentino in un modo alquanto speciale: un appuntamento al buio. Il “Blind Date” avrà come scopo quello di far incontrare un lettore e un libro.
La libreria metterà a disposizione una serie di libri incartati per l’occasione dove saranno visibili pochissime indicazioni sul titolo all’interno. Mentre chiunque potrà portare un libro e scambiarlo con quelli presenti dando vita a un bookcrossing al buio. L’iniziativa richiama quella degli anni passati che è stata molto apprezzata dai lettori, curiosi di scegliere un libro a scatola chiusa e non come nella maggior parte dei casi spinti dalla copertina, dalla trama o da altri motivi. La libreria, infine, permetterà di poter scambiare ulteriormente il libro nei giorni successivi, se quello scelto si rivelerà essere un titolo molto distante dai propri gusti abituali.
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E’ stato siglato oggi, presso la Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, un protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il prestigioso Ateneo napoletano, con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità […]
CronacaE’ stato siglato oggi, presso la Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, un protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il prestigioso Ateneo napoletano, con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità a tutela del corretto impiego delle risorse rivenienti dal programma di investimento Next Generation EU, con specifico riguardo agli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) e dal Piano complementare, nell’ambito della missione “Istruzione e Ricerca”. L’intesa protocollare – siglata dal Magnifico Rettore, Professor Matteo Lorito, e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Paolo Borrelli – muove dalla comune convinzione che misure di investimento senza precedenti come il P.N.R.R., destinate ad essere volano per il rilancio e la crescita del Paese, richiedano la più stretta sinergia tra le entità pubbliche coinvolte, in linea anche con quanto richiesto dalle norme europee, ove viene prevista, tra l’altro, l’adozione di adeguate misure di prevenzione e tutela da parte degli Stati membri beneficiari. L’accordo istituzionale oggi formalizzato, in particolare, prevede che l’Ateneo condivida con la Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, dati, informazioni, notizie qualificate, valutazioni sul rischio frode e analisi di contesto utili per la prevenzione e la repressione di irregolarità, frodi e abusi. In definitiva, la collaborazione si inserisce in una più ampia cornice di costante attenzione istituzionale sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche, che vede la Guardia di Finanza e l’Ateneo impegnati, secondo le autonome attribuzioni, a garantire il rispetto della legalità, della trasparenza e dell’efficacia realizzativa, anche nelle fasi di finalizzazione delle risorse oltre che di concreta realizzazione dei progetti finanziati. “”L’accordo siglato con la Guardia di Finanza è un passaggio importante in un percorso non facile di corretta gestione di una notevole quantità di risorse pubbliche derivate dai progetti PNRR. L’Ateneo federiciano, grazie
ad un’elevata capacità progettuale ed organizzativa, facendo leva sul vincolo di destinazione al Meridione di una quota di finanziamento dei fondi per la ricerca scientifica, è risultato vincitore di un numero di progetti superiore ad ogni aspettativa. Questa opportunità, raccolta con grande senso di responsabilità da una struttura abituata ad operare con trasparenza ed efficienza nonostante le difficoltà poste dal contesto economico e sociale in cui opera, richiede uno sforzo aggiuntivo per prevenire ed evitare irregolarità, frodi o abusi che potrebbero mettere a rischio interi progetti di interesse strategico per il Paese. Per questi motivi, le procedure di collaborazione con la Guardia di Finanza previste nel protocollo d’intesa consentono di garantire ulteriormente la correttezza dell’azione amministrativa, la tutela dell’interesse pubblico e il rispetto della legalità, senza generare ritardi o difficoltà
nell’utilizzo dei finanziamenti”” – ha sottolineato il magnifico Rettore della Federico II – Matteo Lorito. “”Lo scopo del protocollo d’intesa” – ha dichiarato il Generale Borrelli, Comandante Provinciale di Napoli – “è garantire un flusso informativo tra l’Ateneo e la Guardia di Finanza che permetta al Corpo di disporre di dati, informazioni e alert di rischio utili ai fini dei controlli. La nostra attività non rallenterà in alcun modo il tempestivo dispiegamento delle misure di spesa, ma sarà volta, d’intesa con l’Università Federico II, a rafforzare i presidi di legalità, nell’ottica di contribuire ad assicurare la corretta destinazione e impiego delle risorse,
affinché esse consentano di realizzare pienamente i progetti e gli obiettivi per i quali sono assentite””.
Per delega del Procuratore della Repubblica f.f., si comunica che militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e della Compagnia di Portici, nell’ambito dell’”operazione 18APP”, nella giornata di ieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali disposte dal Giudice […]
CronacaPer delega del Procuratore della Repubblica f.f., si comunica che militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e della Compagnia di Portici, nell’ambito dell’”operazione 18APP”, nella giornata di ieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, nei confronti di nove soggetti indagati, all’esito di articolate indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Napoli, per le ipotesi di reato di associazione per delinquere, operante nel Comune di Ercolano (NA), truffa aggravata ai danni dello Stato nonché per reati di autoriciclaggio dei profitti di reato. In particolare il GIP del Tribunale di Napoli ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di tre indagati e la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due ulteriori indagati ritenuti a vario titolo organizzatori e gestori delle attività del gruppo, nonché dell’obbligo di dimora nei confronti di quattro ulteriori soggetti individuati quali procacciatori e intermediari. Contestualmente il GIP ha disposto il sequestro preventivo in forma diretta e per equivalente di beni e aziende riconducibili ai soggetti indagati, per un valore prossimo ai tre milioni di euro, e costituenti –nell’ipotesi investigativa – il profitto dei reati. Segnatamente, nell’ambito di accertamenti finalizzati alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e a seguito di una segnalazione del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, la Compagnia di Portici – su delega della Procura di Napoli, III Sezione, ha svolto indagini dal 2017 al 2021, all’esito delle quali sono stati acquisiti molteplici indizi circa l’esistenza di un sodalizio criminale facente capo ai gestori di una libreria ubicata in Ercolano, i quali con la collaborazione di altri organizzatori e intermediari avrebbero dato vita ad un meccanismo fraudolento diretto all’illecita riscossione e conversione in denaro attraverso la piattaforma informatica dedicata, di buoni del valore di 500 euro ciascuno erogati dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo (oggi Ministero della Cultura) a favore dei neodiciottenni nell’ambito del progetto cd. “bonus cultura 18APP”, viceversa ideati per supportare i costi sostenuti dai giovani maggiorenni per acquistare libri, o fruire di beni o servizi di natura culturale.
di Salvatore Nappo A più di 48 ore dal tragico e fortissimo terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria si contano oltre 11.500 vittime ma i funzionari dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne stimano 20.000, una catastrofe apocalittica […]
Italiadi Salvatore Nappo
A più di 48 ore dal tragico e fortissimo terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria si contano oltre 11.500 vittime ma i funzionari dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ne stimano 20.000, una catastrofe apocalittica oltre che umanitaria si è abbattuta su questi due paesi uno dei quali, la Siria, già sconvolta da una guerra civile infinita e cominciata nel 2011, una catastrofe di dimensioni inimmaginabili dicevamo, il terremoto più forte negli ultimi 80 anni che ha distrutto interi paesi e città, ha distrutto popolazioni che hanno perso tutto e che ad oggi non possono nemmeno sperare nei soccorsi che seppur dispiegati in maniera massiccia dai vari paesi europei e non, fanno fatica a raggiungere i luoghi dei disastri perché le vie di comunicazione sono di fatto anch’esse distrutte, rendendo difficoltoso l’arrivo di mezzi e squadre di soccorso, è una lotta contro il tempo, si scava anche a mani nude e con gioia apprendiamo che a distanza di 2 giorni ci sono ancora persone estratte vive dalle macerie nonostante le temperature che di notte scendono sotto zero; scene davvero molto tristi e che ci fanno capire quanto impotente sia l’uomo di fronte alla natura ed alla sua forza, pensate che la terra in Anatolia si è spostata di oltre 3 metri per una fascia di oltre 300 km, una cosa davvero difficile da immaginare;
ma quello che ci preme di più ora è raccontare il dramma di chi è sopravvissuto alla catastrofe e che praticamente ora non ha più nulla, abbiamo visto in tv scene che ci indignano, intere città rase al suolo dal sisma e migliaia di persone senza un rifugio, un pasto caldo, senza potersi riscaldare, senza acqua, senza cibo, senza medicine, davvero le parole non bastano a descrivere l’orrore che stanno vivendo quelle popolazioni cui vogliamo destinare la nostra vicinanza e il nostro sostegno; come suo costume l’Italia è stata uno dei primi paesi ad inviare nelle zone colpite mezzi e squadre dei vigili del fuoco specializzate nella ricerca di vittime sotto le macerie con i cani molecolari, ma non basta serve tutto, in primis ospedali da campo, viveri, medicinali, coperte, cibo, acqua, tutto perché quelle persone sono letteralmente senza nulla.
Di fronte a queste tragedie che non possiamo prevedere, anche se gli studiosi classificano quella parte del pianeta ad altissimo rischio sismico, quando accadono ci lasciano sempre basiti, poi pensiamo e ci domandiamo e domandiamo a voi lettori, sapete nel 2021 a quanto ammonta la spesa militare mondiale ? ve lo diciamo noi : nel 2021 il mondo ha speso in armi 2.113 miliardi di dollari !!! (fonte SIPRI STOCKHOLM INTERNATIONAL PEACE RESEARCH INSTITUTE). Una cifra spaventosa pari al 2,2% del pil mondiale, cioè significa che ogni persona su questa terra ha speso, nel 2021, 268 dollari in armi…
Ora ci chiediamo e vi chiediamo è possibile che la priorità del mondo siano le armi e gli eserciti, nel 2023 è possibile che dopo due guerre mondiali, due catastrofi atomiche in Giappone, decine di guerre attualmente in atto in ogni dove su questo pianeta, sempre il SIPRI ci dice che nel 2021 sono morte 150.000 persone nei conflitti armati, una di queste guerre ce l’abbiamo in casa da ormai un anno, dopo tutto ciò pensiamo che la priorità siano le armi e gli eserciti, mentre 2 miliardi di persone vive con meno di 2 dollari al giorno, 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile, 1,5 miliardi è malnutrito, e il mondo spende 2.113 miliardi di dollari in armi ed eserciti, davvero pensiamo che tutto ciò sia una follia, davvero l’uomo non ha più scuse non ci possono essere scusanti a tutto ciò, davvero con queste immense risorse si potrebbe risolvere il problema della fame e sete del pianeta e forse si potrebbero investire risorse per costruire con criteri antisismici, ci sarebbero più ospedali, scuole, ci sarebbe più civiltà, ci sarebbero meno morti, ci sarebbe più vita, ma questo l’uomo forse non lo sa o forse sfugge, perché è preso dalla smania di conquista o peggio ancora della sopraffazione, dal fascino del denaro;
il terremoto si sa che è un evento naturale non prevedibile, ma pensare a come investire le risorse economiche quello si quello è facilmente prevedibile, è l’uomo che decide come aiutare chi ha meno, chi è ultimo della terra, bene noi adesso siamo concentrati e dobbiamo essere tutti rivolti alle popolazioni turche e siriane perché allo stato non hanno nulla e gli stati devono fare presto ad inviare aiuti a quelle popolazioni, poi se il mondo destinasse meno risorse alla guerra e più risorse alla vita beh ! forse allora potremmo dire di essere una umanità civile.
Possiamo fare tanto anche noi singoli cittadini, sono tanti i giornali, le tv, le associazioni laiche e religiose che sono in campo per raccogliere fondi da destinare alla Turchia-Siria, quindi cercate sui vari siti e donate per quelle persone, perché loro non hanno nulla, possono solo sperare in chi può e deve aiutarli. Fate presto !!!
MADDALONI- E’ un rilancio: lo scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise è diventato punto di riferimento del «network intermodale nazionale e internazionale del Polo Logistica» che collega la Sicilia con il Nord Italia e con l’Europa. Un segnale incontrovertibile di crescita con la creazione di un collegamento […]
Dalla Provincia MaddaloniMADDALONI- E’ un rilancio: lo scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise è diventato punto di riferimento del «network intermodale nazionale e internazionale del Polo Logistica» che collega la Sicilia con il Nord Italia e con l’Europa. Un segnale incontrovertibile di crescita con la creazione di un collegamento stabile tra lo scalo Maddaloni-Marcianise e quello di Catania Bicocca. Cresce il numero di convogli e si diversifica la tipologia di merci trasportate. Si è passati in pochi anni dalla dismissione al ripristino e ora al potenziamenti dei treni da e per la Sicilia: infatti, i sei viaggi settimanali prevedono treni dalla capacità di trasporto di 1.100 tonnellate e dalla lunghezza di 415 metri. Il fatto nuovo è la diversificazione del materiale rotabile che sarà composto da 22 piattaforme idonee al trasporto di casse mobili, container, contenitori cisterna per il trasporto di liquidi, gas e polveri oppure silocontainer, per il trasporto di silos contenenti materiali vari. Tutto questo per far fronte alla crescita delle domanda di trasporto di prodotti industriali, groupage, food & beverage e prodotti chimici. Cresce l’interesse degli operatori delle rotte commerciali con il Su Europa. Infatti, a Maddaloni-Marcianise sono sbarcati anche gli austriaci della Rail-Cargo OBB: vettore internazionale, specializzato nelle rotte commerciali, dall’Europa verso l’Asia e viceversa, ha avviato il trasporto di lavorati di acciaio e prodotti alimentari. Cose molto concrete: da gigante destinato alla dismissione o cattedrale nel deserto, il più grande scalo merci del Mezzogiorno diventa uno snodo fondamentale per riavvicinare la Sicilia (ma anche Gioia Tauro) agli hub intermodali del Nord Europa, ai terminal di Milano Smistamento, Torino Orbassano, Busto Arsizio e Bologna Interporto.
Nella mattinata di ieri, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due soggetti, in quanto ritenuti intenti a recuperare una grossa partita di cocaina occultata all’interno del vano motore refrigerato di un container merci, […]
CronacaNella mattinata di ieri, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due soggetti, in quanto ritenuti intenti a recuperare una grossa partita di cocaina occultata all’interno del vano motore refrigerato di un container merci, giunto nel porto commerciale di Salerno e proveniente dal Sudamerica a bordo della motonave “VICTORIA L”. Tali attività investigative trovano la loro genesi da un’analisi di rischio sull’origine e sulla qualità delle merci in arrivo nel locale scalo portuale, svolte in maniera mirata dall’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno, unitamente ai militari delle Fiamme Gialle, i cui esiti consentivano di individuare un container sul quale, dietro l’apparente copertura di frutta esotica, si celava un ingente quantitativo di droga. I successivi approfondimenti, sviluppati congiuntamente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dal Gruppo di Salerno, attraverso l’impiego di un articolato dispositivo di contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, permetteva di monitorare costantemente il container sospetto e di pervenire all’individuazione dei soggetti arrestati. Contestualmente si procedeva al sequestro di 60 kg. di cocaina.
Tale risultato s’inserisce nel solco di precedenti e distinti analoghi rinvenimenti operati dalla Guardia di Finanza salernitana per un volume complessivo superiore ai 316 kg., tra i quali quello di 177 kg. effettuato nei primi giorni dello scorso mese di gennaio, nonché quelli di ottobre e luglio 2022 rispettivamente per 61 e 18 Kg..