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Accade di tutto in via Napoli. Ma mai prima era rimasto intrappolato un automezzo del servizio di igiene urbana

MADDALONI- Presso i passaggi a livello di Maddaloni si è abituati a tutto. Anche alle tragedie con morti e feriti. In molti casi, ci sono state anche tre auto bloccate contemporaneamente, tra le sbarre automatiche del passaggio a livello di via Napoli (attiguo alla stazione di Maddaloni Inferiore). Ma non si era mai vista una navetta della nettezza urbana rimanere in trappola. Questa volta non si tratta di signore attempate, giovanotti eseuberanti ma addirittura di autisti professionisti. Anche loro hanno perso la solita e giornaliera sfida in velocità, lo sport cittadino più praticato, con le sbarre motorizzate (a chiusura variabile) videosorvegliate. Pochi secondi di ritardo: sono arrivate prime le barriere ed è scattato l’allarme. Automezzo sui binari, mancanza di vie di fuga e allerta delle forze dell’ordine che sono delegate alla tutela dell’ordine pubbico. Circolazione ferroviaria bloccata a distanza e transito dei convogli in modalità a vista. E adesso, scatta l’intrerogativo: quale fretta e quele urgenza pu spiegare una simile corsa contro il tempo? E ora, c’è da chidersi. Alle auto fotografate e bloccate tra le sbarre viene contestata l’ infrazione all’articolo 147 del codice della strada che recita: “Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 87 a euro 344”. Paga la Velia Ambiente? Saranno contenti il sindaco De Filippo e l’assessore Marone dell’episodio? Le chiacchiere stanno a zero: il passaggio a livello è videosorvegliato: tutto quello che è accaduo è stato filmato dalle telecamere di sorveglianza.

Redazione