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“Stanchi delle promesse”, alcuni disoccupati si mobilitano

MADDALONI- Torna le protesta la comune per l’occupazione. Quello che fu il marciapiede di protesta dei lavoratori dell’Interporto oggi ospita un nucleo familiare e alcune persone che si dichiarano “stanche di aspettare, volgiamo il lavoro”. Identificati dalla Polizia hanno avviato un presidio pacifico di protesta «ad oltranza del varco d’ingresso della casa comunale di via S.Francesco D’Assisi». E’ una libera per ricordare a chiunque deve accedere o uscire dalla casa comunale (dipendenti, consiglieri comunali, pubblico) che non può non imbattersi immancabilmente nella protesta, nei cartelloni e nelle dimostranze pacifiche di chi aspetta una risposta occupazionale. Non è dato sapere quale sia la vera vertenza. Ma la lamentela è circostanziata: «Dopo tanti impegni per aiutare le nostre famiglie abbiamo chiesto di uscire dalla precarietà e ottenere non assistenza ma lavoro». Senza chiarimenti il marciapiede, l’androne e le scale di ingresso della casa comunale temporanea di via San Francesco d’Assisi saranno la «nuova residenza dei precari senza risposta». Al di là delle ragioni dei contestatori, è partito un presidio per ricordare che i sussidi non bastano ma serve lavoro.

Redazione