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Tempo di consigli comunali in quel di Valle di Suessola. Consigli certamente di carattere tecnico in quanto è tempo di approvare il bilancio consolidato. A Cervino in particolar modo l’ultimo consiglio comunale è stato anche quello della giunta Vinciuguerra. Il giovane sindaco ha infatti deciso […]
Dalla ProvinciaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Cronaca«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla RegioneNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Tempo di consigli comunali in quel di Valle di Suessola. Consigli certamente di carattere tecnico in quanto è tempo di approvare il bilancio consolidato. A Cervino in particolar modo l’ultimo consiglio comunale è stato anche quello della giunta Vinciuguerra. Il giovane sindaco ha infatti deciso […]
Dalla ProvinciaTempo di consigli comunali in quel di Valle di Suessola. Consigli certamente di carattere tecnico in quanto è tempo di approvare il bilancio consolidato. A Cervino in particolar modo l’ultimo consiglio comunale è stato anche quello della giunta Vinciuguerra. Il giovane sindaco ha infatti deciso […]
Dalla ProvinciaTempo di consigli comunali in quel di Valle di Suessola. Consigli certamente di carattere tecnico in quanto è tempo di approvare il bilancio consolidato. A Cervino in particolar modo l’ultimo consiglio comunale è stato anche quello della giunta Vinciuguerra. Il giovane sindaco ha infatti deciso […]
Dalla ProvinciaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Cronaca«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla RegioneScattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
CronacaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Scattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
Tempo di consigli comunali in quel di Valle di Suessola. Consigli certamente di carattere tecnico in quanto è tempo di approvare il bilancio consolidato. A Cervino in particolar modo l’ultimo consiglio comunale è stato anche quello della giunta Vinciuguerra. Il giovane sindaco ha infatti deciso […]
Dalla ProvinciaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Cronaca«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla Regionedi Luigi Ottobre Napoli-Atalanta: le scelte dei due allenatori Ancora una volta Carlo Ancelotti sorprende nelle scelte: nel match contro l’Atalanta il tecnico azzurro decide di partire con Milik e Insigne che sembravano invece destinati a partire dalla panchina. Accanto al polacco giocherà Lozano: dunque […]
Sportdi Luigi Ottobre
Ancora una volta Carlo Ancelotti sorprende nelle scelte: nel match contro l’Atalanta il tecnico azzurro decide di partire con Milik e Insigne che sembravano invece destinati a partire dalla panchina. Accanto al polacco giocherà Lozano: dunque è Mertens a fare spazio al messicano. Confermata invece la linea difensiva e il centrocampo con Callejon, Allan e Fabiàn.
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Luperto; Callejon, Allan, Fabian, Insigne; Lozano, Milik.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gómez, Pasalic; Ilicic.
MARCIANISE- Ad epilogo di una scrupolosa indagine, la Polizia di Stato ha individuato, e denunciato alla Procura della Repubblica di S. Maria C. V., la persona che nei giorni scorsi, all’interno di un noto locale del centro di Marcianise, si era reso responsabile di una […]
CronacaMARCIANISE- Ad epilogo di una scrupolosa indagine, la Polizia di Stato ha individuato, e denunciato alla Procura della Repubblica di S. Maria C. V., la persona che nei giorni scorsi, all’interno di un noto locale del centro di Marcianise, si era reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti di un giovane. In particolare, durante la serata di domenica 20 ottobre, giungeva al pronto soccorso dell’Ospedale di Caserta un trentacinquenne che presentava profonde ferite al capo, per le quali era già stato medicato nel corso della notte precedente all’Ospedale di Marcianise da cui, però, si era allontanato contro il parere dei medici. Nelle ore successive, l’uomo aveva iniziato ad avvertire un intenso mal di testa, nausea ed aveva avuto episodi di vomito, tanto da rivolgersi nuovamente all’ospedale di Marcianise da cui era stato indirizzato a Caserta per esami più approfonditi che rivelavano una situazione preoccupante poiché gli veniva diagnosticata una “frattura osso occipitale, contusioni cerebrali in sede occipitale sx., ferita l.c. in regione frontale dx. ed occipitale sx.”. Per tale motivo i medici del p.c. di Caserta trattenevano il paziente in “prognosi riservata”, allertando nel contempo la Polizia di Stato che appurava che il ferito aveva subito un’aggressione in un locale di Marcianise, intorno all’una della notte precedente. Immediatamente, personale del locale Commissariato di P. S. si attivava per ricostruire la dinamica dell’episodio ed individuare i responsabili, sebbene il trascorrere delle ore avesse reso più complicate le indagini. Infatti, il sopralluogo effettuato all’interno del locale, con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica, la sera stessa di domenica e l’indomani, non aveva permesso di rilevare tracce significative, essendo già state effettuate le pulizie, inoltre i primi testimoni, sentiti dal personale operante, non fornivano utili elementi per l’identificazione dell’autore dell’aggressione anche perché, dopo le prime medicazioni, la vittima era ritornata tranquillamente nel locale dove si era intrattenuto sino all’alba, circostanza che aveva indotto i presenti a minimizzare l’accaduto.
Però, l’insistenza degli investigatori del Commissariato di P.S. di Marcianise, grazie anche alla descrizione di alcuni presenti, che avevano indicato un vistoso “tatuaggio” impresso sul collo dell’assalitore, permetteva di risalire alla sua identità.
Infatti, i poliziotti identificavano B.S.G. cl. 94 come colui che intorno all’1.30 di domenica 20 ottobre, per futili motivi, sui quali sono ancora in corso approfondimenti investigativi, all’interno del locale, nel corso di una festa a cui partecipavano decine di invitati, colpiva la vittima, prima con uno schiaffo al volto e, poi, ripetutamente al capo con un oggetto contundente, forse un bicchiere.
Pertanto, il venticinquenne veniva denunciato per lesioni gravi, aggravate.
B.S.G. non annoverava significativi precedenti polizia ma risultava essere il nipote di un esponente apicale del clan “BELFORTE” di Marcianise (CE), condannato per gravi reati associativi, divenendo poi collaboratore di giustizia.
In data di ieri, inoltre, personale del Commissariato di Marcianise notificava ai titolari del bar un’ordinanza che disponeva l’immediato “divieto di prosecuzione dell’attività commerciale” poiché, a seguito dei controlli amministrativi effettuati dai poliziotti, emergeva che la destinazione d’uso di “attività commerciale” dell’immobile che ospita il locale teatro dell’efferata aggressione non corrispondeva alla classificazione contemplata dal P.R.U. del comune di Marcianise (CE).
MADDALONI- Squillino le trombe: sono arrivati i nostri. Meglio tardi che mai. Il fortino assediati dai sacchetti sta per essere liberato. Si recuperano i ritardi: la Buttol, con un bilico da 50 tonnellate circa e con uomini e mezzi non maddalonesi, sta procedendo ad una […]
In EvidenzaMADDALONI- Squillino le trombe: sono arrivati i nostri. Meglio tardi che mai. Il fortino assediati dai sacchetti sta per essere liberato. Si recuperano i ritardi: la Buttol, con un bilico da 50 tonnellate circa e con uomini e mezzi non maddalonesi, sta procedendo ad una pulizia supplementare dell’area della fiera settimanale. Operai non utilizzati di mattina che compongono squadre che sono entrate in azione anche a Montedecoro e in tutti i punti critici del territorio. Sono arrivati i nostri: tempo 48 ore e l’emergenza acuta, quella dei cumuli di rifiuti diffusi e spersi ovunque dovrebbe scomparire. E’ quello che si aspettano i cittadini utenti. Meglio tardi che mai. E’ tutto finito? Il bello comincia adesso perchè ad emergenza archiviata si apriranno le danze. Pende la richiesta di un Consiglio Comunale straordinario monotematico sull’emergenza rifiuti. E’ in corso l’azione di verifica amministrativa sul capitolato d’appalto avviata dal Comune. Sono pendenti una bella catasta di sanzioni che hanno di certo superato i 51 mila euro. Sanzioni che la Buttol ha già cominciato non ad impugnare ma a contestare nel merito. Cronaca di una giornata di pulizia: stamattina, in via delle Vigne è arrivato il compattore adeguato per il trasbordo di tutte le navette. Adesso, è in corso la pulizia straordinaria. E oggi pomeriggio c’è stato il confronto tra azienda e sindacati. Siglato un primo accordo riassumibile in alcuni punti qualificanti: avviare operazioni e orari di carico necessari per velocizzare le operazioni sul territorio e il conferimento alle piattaforme; avviare una manutenzione a tutti i mezzi a disposizione; per tutti disservizi registrati sarà avviato una verifica più approfondita; nessun dipendenti ha maturato anzianità per la stabilizzazione; sarà data attenzione ai dipendenti con problemi sociali ed economici. Le parti si rivedranno per monitorare l’evoluzione dell’applicazione degli accordi. E’ la svolta? Staremo a vedere. la partita è appena all’inizio.
Raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio in plastica ed alluminio: a Casapulla saranno installati cinque ecocompattatori di ultima generazione. Nei giorni scorsi, infatti, è stata rinnovata e rimodulata la convenzione tra l’Ente di Piazza Municipio e la società Garby che prevede il montaggio sul territorio […]
Dalla ProvinciaRaccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio in plastica ed alluminio: a Casapulla saranno installati cinque ecocompattatori di ultima generazione. Nei giorni scorsi, infatti, è stata rinnovata e rimodulata la convenzione tra l’Ente di Piazza Municipio e la società Garby che prevede il montaggio sul territorio cittadino di contenitori, dove i residenti potranno conferire direttamente i rifiuti (bottiglie in plastica, lattine in alluminio, ecc.) ricevendo bonus e sconti grazie alla rete di eco-marketing. Il nuovo accordo, inoltre, prevede ulteriori benefit per il Comune che saranno riportanti direttamente sulla bolletta della spazzatura. L’installazione degli ecocompattatori, la manutenzione ordinaria e straordinaria, il conferimento dei rifiuti in un impianto di stoccaggio sono tutte a carico della società. Sull’argomento il sindaco di Casapulla Renzo Lillo ha affermato: «Riattivare gli ecocompattatori sul territorio comunale era tra le nostre priorità. A causa di un riassetto societario della Garby, infatti, il servizio era stato momentaneamente interrotto. Appena é stato possibile abbiamo stilato una nuova convenzione e in tempi brevissimi saranno installati cinque contenitori di ultima generazione. Riteniamo che questo tipo di attività porterà dei benefici ai cittadini non solo i termini economici ma soprattutto ambientali. Anche per questo motivo, è previsto un servizio di marketing e pubblicità, che coinvolgerà anche tutti i commercianti di Casapulla al fine di far conoscere i reali vantaggi ai cittadini».
CASERTA- Whirpool ritira i licenziamenti e ferma la procedura di vendita dello stabilimento di via Argine. La lotta per i diritti paga! I diritti dei lavoratori, le ragioni etiche e di giustizia sociale questa volta vincono contro la politica senza scrupoli delle multinazionali, che pensano di […]
Dalla ProvinciaCASERTA- Whirpool ritira i licenziamenti e ferma la procedura di vendita dello stabilimento di via Argine. La lotta per i diritti paga! I diritti dei lavoratori, le ragioni etiche e di giustizia sociale questa volta vincono contro la politica senza scrupoli delle multinazionali, che pensano di poter attuare un “usa e getta” in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno. Accogliamo la notizia con grande entusiasmo perché sancisce che esiste ancora uno Stato di diritto e che non è possibile che una multinazionale straniera, qualunque essa sia, possa giocare con la vita delle persone e stracciare unilateralmente gli accordi firmati in sede ministeriale. Va dato certamente merito all’incessante azione dei lavoratori di Whirpool che non si sono mai arresi e che hanno portato la loro storia, di lavoro e umanità, in ogni sede possibile; va poi riconosciuto un enorme lavoro fatto dalle Organizzazioni Sindacali che hanno messo dei paletti chiari e netti per fermare un’operazione che sembrava “senza impatto” e hanno riaffermato la necessità di investire su un futuro certo dell’industria napoletana e campana; si è dimostrato poi che quando la filiera istituzionale regge, quando si afferma con coesione e fermezza il ruolo, sancito costituzionalmente, che l’industria può e deve giocare nel tessuto sociale, la battaglia dei diritti viene vinta. Ora non bisogna fermarsi. Bisogna portare lo stesso impegno, la stessa forza, la stessa nettezza in termini di posizioni istituzionali anche sulle altre vertenze aperte sul territorio campano e casertano. A tal proposito non può non venire in mente la vertenza Jabil, con i suoi 350 licenziamenti annunciati sul sito casertano di Marcianise: va vinta anche questa battaglia. Non possiamo consentire che un’altra multinazionale statunitense provi a giocare con la vita dei nostri concittadini, perpetrando politiche di sfruttamento del lavoro fino a che rende, per buttare via i lavoratori solo averli spremuti. Pretendiamo il blocco dei licenziamenti alla Jabil e un piano di rilancio per il sito di Marcianise, che garantisca un futuro per i lavoratori in un territorio già troppo martoriato negli ultimi decenni da continui tagli e chiusure. Per affermare questa volontà, per la Jabil, per difendere l’occupazione e per il futuro dell’Industria in Italia, nel Mezzogiorno e in Campania, domani Articolo Uno sarà in piazza a Napolicon i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori, le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni in occasione dello Sciopero Generale dell’Industria e del Terziario. Perché’ la lotta per il lavoro non si fermi. Per un rilancio vero e stabile del Mezzogiorno.
“La revoca della procedura di chiusura e di cessione dell’attività dello stabilimento Whirpool di Napoli è una buona notizia”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. “Questo vuol dire – aggiunge il numero uno del sindacato di Corso d’Italia – che si può riaprire […]
Dalla Regione“La revoca della procedura di chiusura e di cessione dell’attività dello stabilimento Whirpool di Napoli è una buona notizia”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Questo vuol dire – aggiunge il numero uno del sindacato di Corso d’Italia – che si può riaprire una trattativa vera per fare in modo che non si perda neanche un posto di lavoro e che non ci sia nessuna chiusura di stabilimento”.
“Credo che sia importante a questo punto – conclude Landini – che questa discussione avvenga con il pieno coinvolgimento anche del governo. E credo che questa sia una ragione in più per far riuscire lo sciopero generale di tutta la città proclamato per domani a Napoli, perché si dimostra che la mobilitazione è in grado di far cambiare idea anche alle multinazionali”.
MADDALONI- “I giorni scorrono, i rifiuti restano”. Inizia così la nota del Fondatore di Città di Idee Peppe Razzano. “Vorremmo tanto capire che fine ha fatto l’Assessore all’Ambiente Salvatore Liccardo che, con una crisi di questo genere in atto, non ritiene necessario far sentire la […]
In EvidenzaMADDALONI- “I giorni scorrono, i rifiuti restano”. Inizia così la nota del Fondatore di Città di Idee Peppe Razzano. “Vorremmo tanto capire che fine ha fatto l’Assessore all’Ambiente Salvatore Liccardo che, con una crisi di questo genere in atto, non ritiene necessario far sentire la sua voce. Silenzio, silenzio tombale. Un silenzio che lascia tanti dubbi sul suo operato. Sono mesi che chiediamo le sue dimissioni, sono mesi che denunciamo l’assenza di guida rispetto al problema di rifiuti e sono mesi che assistiamo a promesse puntualmente non mantenute. Quando abbiamo denunciato la vergogna dei camion nascosti pieni di rifiuti e con percolato cadente, loro dove stavano? Il problema ora è la Buttol e gli operatori? La Buttol ha le stesse responsabilità dell’Assessore, ognuno gioca al gioco del più furbo procurando una situazione insostenibile per i cittadini che sono solo le vittime di una presunzione vergognosa. L’interruzione di pubblico servizio e il rischio igienico-sanitario è evidente. Non bastano le sanzioni alla Buttol, questa è solo un’arma di distrazione di massa. Dietro la crisi ci sono enormi responsabilità di chi guida Maddaloni, quando bisognava controllare l’operato della ditta qualcuno ha chiuso più di un occhio. Il Sindaco ha chiesto ai Consiglieri Comunali senso di responsabilità e assicurato che per oggi Maddaloni sarebbe stata pulita, i fatti dicono che non è così. Si corre il rischio che questa crisi avrà tempi molto lunghi se non si trova una soluzione rapida e definitiva”.
NAPOLI- Domani 31 ottobre 2019 presso il Porto di Napoli (Banchina lato strada della Darsena Acton), i tecnici e i conduttori dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania accoglieranno e accompagneranno gratuitamente i visitatori e le scolaresche a bordo del battello oceanografico Helios per illustrare le […]
Dalla RegioneNAPOLI- Domani 31 ottobre 2019 presso il Porto di Napoli (Banchina lato strada della Darsena Acton), i tecnici e i conduttori dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania accoglieranno e accompagneranno gratuitamente i visitatori e le scolaresche a bordo del battello oceanografico Helios per illustrare le attrezzature, le funzionalità e le curiosità caratterizzanti questa bellissima imbarcazione, fiore all’occhiello dell’Arpac e colonna portante di tutte le attività svolte per la tutela dell’ambiente marino-costiero. L’iniziativa rappresenta la partecipazione dell’Agenzia alla rassegna “Gli Stati Generali del Mare 2019” promossa dal Comune di Napoli e dalla Delegata al Mare Daniela Villani.
L’evento è una valida occasione per consolidare il contatto diretto tra Istituzione e cittadini, fondamentale per la salvaguardia e la valorizzazione della risorsa mare.
NAPOLI- “Il risultato straordinario conseguito questa mattina non può e non deve lasciarci andare a facili trionfalismi. La partita per impedire la chiusura dello stabilimento napoletano di Whirlpool si è solo riaperta, ma è ora tutta da giocare. E la giocheremo con una consapevolezza in […]
Dalla RegioneNAPOLI- “Il risultato straordinario conseguito questa mattina non può e non deve lasciarci andare a facili trionfalismi. La partita per impedire la chiusura dello stabilimento napoletano di Whirlpool si è solo riaperta, ma è ora tutta da giocare. E la giocheremo con una consapevolezza in più, ovvero che si può vincere soltanto facendo squadra, come abbiamo fatto in questi mesi. Mesi durante i quali abbiamo lottato strenuamente tra Napoli e Roma, scendendo in piazza quasi ogni giorno con gli operai e portando la loro voce e le nostre proposte ai tavoli aperti al Mise, al Ministero del Lavoro, a Palazzo Chigi. Abbiamo trasformato la battaglia su Whirlpool in una battaglia per tutti i lavoratori ad affermare i propri sacrosanti diritti, oltre che in una battaglia di un intero Paese che per la prima volta non si è rassegnato, ha alzato la testa ed ha preteso e ottenuto il rispetto degli accordi sottoscritti”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
MADDALONI- Prospezioni geofisiche supplementari sulle masse sepolte. Dopo i carotaggi sull’area di rampa dell’ex Cava e quelli spinti fino al basamento tufaceo, saranno eseguite delle perforazioni supplementari sul corpo dei rifiuti circa 300 mila tonnellate tombate nell’invaso dell’ex Cava Monti. Dai risultati deriverà l’esatta conoscenza dell’estensione, profondità e […]
In EvidenzaMADDALONI- Prospezioni geofisiche supplementari sulle masse sepolte. Dopo i carotaggi sull’area di rampa dell’ex Cava e quelli spinti fino al basamento tufaceo, saranno eseguite delle perforazioni supplementari sul corpo dei rifiuti circa 300 mila tonnellate tombate nell’invaso dell’ex Cava Monti. Dai risultati deriverà l’esatta conoscenza dell’estensione, profondità e natura dei materiali occultati. Sono allo studio pure le reazioni esotermiche che alimentano le fumarole. Dall’insieme delle analisi supplementari, sommate a quelle redatte dal geologo Balestri (consulente tecnico d’ufficio della Procura) scaturirà il progetto dimessa in sicurezza finale affidato dalla Regione Campania ad Invitalia e finanziato con 250 mila euro. Nell’attesa che si compiano queste lunghe procedure che probabilmente culmineranno nel tombamento e la costruzione di un sarcofago sul sito, notizie non confortanti arrivano sul versante dei pozzi irrigui sequestrati. Non è stata accolta la nuova richiesta (avanzata dal Comune alla Procura della Repubblica) di procedere ad dissequestro temporaneo i circa 40 pozzi, distribuiti tra Maddaloni e San Marco Evangelista, per una «nuova campagna di campionamento e analisi sulle acque di falda (da eseguire sotto la supervisione dell’Arpac) per testare la permanenza di alte concentrazioni di metalli pesanti (manganese e ferro) ma in subordine anche di fluoruri, arsenico e solfati». Anche perché le acque superficiali e delle emergenze sorgentizia nell’invaso dell’ex Cava Monti (area sorgente dell’inquinamento) sono risultate non contaminate dopo gli ultimi campionamenti. Pertanto, non si farà il «ridimensionamento o aggiornamento della mappa dei rischi ambientali certificati da Comune e Procura della Repubblica» richiesto dell’Uci locale (Unione coltivatori italiani). E sebbene sia stato investito anche le preoccupazioni degli agricoltori, pure il sindaco Andrea De Filippo non può far altre che confermare e vigilare le ordinanze di divieto di utilizzo della acque per uso irriguo. Tre i divieti in vigore: non possono essere emunte le acque, captate da 40 impianti di sollevamento distribuiti sui 65 ettari (entro un raggio di due chilometri dall’ex cava di Masseria Monti); le stesse non possono essere utilizzate per uso irriguo; e permane, entro 500 metri dall’invaso, il divieto di raccolta, commercializzazione e coltivazione dei prodotti agricoli.