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Nella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Cronaca«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla RegioneScattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
CronacaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Nella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
CronacaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
CronacaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Cronaca«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla RegioneScattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
CronacaQuando i militari lo hanno sorpreso in strada a bordo della sua bicicletta, il 26enne ristretto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, si è giustificato dicendo con tutta disinvoltura che stava facendo un giro e che si era allontanato per comprare le sigarette. È […]
CronacaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Scattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
Nella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
Cronaca«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla RegioneScattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
CronacaMADDALONI- Faccia faccia sui temi della sanità territoriale, e non solo, tra il manager dell’Asl Russo e l’on. Antonio Del Monaco (M5S). Incontro urgente motivato da alcune emergenze emerse nelle ultimi giorni. Cosa ha spinto a questo incontro? Si è generato un allarme diffuso e […]
In EvidenzaMADDALONI- Faccia faccia sui temi della sanità territoriale, e non solo, tra il manager dell’Asl Russo e l’on. Antonio Del Monaco (M5S). Incontro urgente motivato da alcune emergenze emerse nelle ultimi giorni.
Cosa ha spinto a questo incontro?
Si è generato un allarme diffuso e generalizzato sulla tenuta e addirittura il mantenimento dei servizi dell’unità operativa di salute mentale. Come psicologo innanzitutto ho sentito il bisogno di mobilitarmi.
Si chiude?
No, si apre. Esiste un problema di personale. Sono in corso le procedure di assunzione che, per la precisione, verranno completate entro 15 giorni. Allo scadere, gli organici verranno riportati alla condizione originaria e così i servizi.
Ma a proposito di servizi nel limbo, quando ritorna il SerD a Maddaloni?
Per il servizio di dipendenze, il ritorno è un obbligo e non si discute. C’è un problema logistico. Direi di natura pratica: è scarta scartata l’ipotesi di allocare uffici e ambulatori nei pressi unità immobiliari non indipendenti o presso condomini. Per farla brave, è stata scartata l’ipotesi di un collocamento presso le strutture del distretto sanitario. Il SerD ritornerà ma serve una soluzione logistica indipendente sul territorio. Per questo è stato mobilitato anche il comune per trovare una soluzione.
Quindi la soluzione è tutta da trovare?
Va trovata una casa per il SerD che non potrà più tronare presso l’ospedale.
E per l’emergenza delle emergenze ovvero la vaccinazione degli ammalati allettati e in particolare gli ultraottantenni non autosufficienti, come potranno ricevere il vaccino?
E’ una questione che abbiamo affrontato senza remore. Innanzitutto esiste un team per la somministrazione a domicilio. Per gli allettati non esiste altra soluzione. Ma è stato ammesso che le procedure sono molto lunghe. In media, per raggiungere, inoculare la dose, garantite l’assistenza successiva ci vuole almeno un’ora. Il che rallenta e di molto le azioni fatte sul territorio. Al momento, sono state raggiunte 235 persone.
Non basta…
Infatti, si sta cercando di potenziare l’azione dell’unità operativa mobile. Ma serve il coordinamento fattivo con i medici di base, la ragione e i distretti. Al momento, l’intero sistema di assistenza per le persone fragili è in totale allestimento. Giorno per giorno verificheremo come e quanti utenti saranno raggiunti. Nessuno può essere lasciato solo. E nessuna famiglia deve sentirsi abbandonata.
Nella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi […]
CronacaNella giornata odierna, a seguito di una tempestiva ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il personale della Stazione CC di Montesarchio ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, con applicazione del cd braccialetto elettronico, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 39enne di Bonea, gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti e lesioni personali in danno della coniuge.
In particolare, le indagini venivano avviate dalla Stazione CC di Airola a seguito della denuncia-querela sporta dalla persona offesa, la quale si doleva delle condotte reiterate di ingiuria, minaccia e violenza perpetrate in suo danno da parte del marito.
L’odierno indagato era solito insultarla con epiteti oltraggiosi, screditandola nel suo ruolo di madre, e percuoterla con schiaffi e pugni al volto, all’esito di discussioni per futili motivi di gelosia o contrasti nella gestione della vita familiare, anche in presenza dei figli minori.
L’ultima aggressione si verificava in data 25.8.2024, in quanto la persona offesa, stanca delle reiterate condotte vessatorie poste in essere dal marito, gli comunicava la propria intenzione di andarsene di casa, considerato peraltro il modo in cui veniva trattata dai suoi familiari.
In quell’occasione prima veniva aggredita dai suoceri e dalla cognata che la strattonavano per sottrarle il cellulare e controllarne il registro chiamate, poi interveniva il marito che la strattonava e al contempo la insultava, minacciandola che non le avrebbe consentito più di vedere i figli.
Alla luce dell’attività investigativa espletata con tempestività dalla Stazione CC di Airola, anche mediante l’escussione di persone informate sui fatti, valutata la fondatezza del compendio probatorio raccolto a sostegno delle dichiarazioni della denunciante e condivisa la valutazione prospettata dal P.M., il G.I.P. ha ritenuto che ricorressero le esigenze cautelari, considerata la gravità dei fatti contestati all’indagato.
Per tali ragioni, il GIP ha emesso un provvedimento applicativo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, al fine di scongiurare il ripetersi di ulteriori condotte persecutorie da parte dell’odierno arrestato.
La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che […]
Dalla Regione«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che sottende il tentativo di escludere o ridimensionare il ruolo della nostra organizzazione dal progetto del distretto. Abbiamo già provveduto a segnalare al governatore De Luca il comportamento gravissimo del presidente del Tarì Giannotti. Pettorino, questa mattina, avrebbe rappresentato le decine di aziende iscritte a CNA che continuano a credere nella bontà del distretto. Come CNA Campania Nord abbiamo svolto un ruolo attivo e decisivo nella realizzazione del distretto orafo assieme alla Regione e ad altri soggetti. Evidentemente questo ruolo dà fastidio a qualcuno. Continuiamo a credere nella bontà del progetto che, chiaramente, deve essere portato avanti con presupposti e comportamenti diversi». A dichiararlo è il presidente di CNA Campania Nord e coordinatore regionale di CNA Vincenzo Santo che ha lasciato il Tarì rinunciando all’incontro con il presidente De Luca in segno di rispetto del presidente degli Orafi di CNA Campania Pettorino.
Scattano 9 denunce. Tra i reati contestati: ricettazione, riciclaggio e deposito incontrollato di rifiuti Controlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° […]
CronacaControlli serrati sono stati eseguiti negli ultimi giorni anche dai Carabinieri della Compagnia di Aversa che, attraverso l’impiego di 12 pattuglie supportate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° Reggimento carabinieri Campania, hanno perlustrato nelle ore serali e notturne le aree cittadine e le principali arterie di collegamento del centro normanno con i comuni limitrofi.
I controlli, volti principalmente alla prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno riguardato 653 persone e 322 veicoli e portato al deferimento in stato di libertà di 9 persone.
Due giovani di origini ucraine sono stati sorpresi a bordo di un motociclo honda sh risultato oggetto di furto denunciato lo scorso 17 settembre, mentre altre due persone residenti a Trentola Ducenta sono state denunciate per aver avviato un’officina di riparazione carrozzeria senza alcuna autorizzazione, accumulando all’interno rifiuti speciali pericolosi e non.
Una donna di San Marcellino, invece, a seguito di un controllo eseguito dai militari presso il bar da lei gestito, è stata sanzionata e denunciata poiché somministrava alimenti senza alcun titolo, e perchè le slot machine ivi installate sono risultate di illecita provenienza.
Un 60enne di Giugliano in Campania, nel napoletano, è stato trovato in possesso di una Jeep priva di targhe e con telaio visibilmente alterato.
Un 42enne di Trentola Ducenta, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato per un controllo a seguito di un sinistro stradale, e trovato alla guida di una Smart Forfour risultata provento di furto.
Un 57enne, ristretto ai domiciliari ad Aversa, è stato bloccato all’esterno della sua abitazione, dove si trovava senza alcun giustificato motivo.
Un cittadino albanese, infine, è stato sorpreso alla guida dell’auto in uso senza patente, con rediva nel biennio.
I controlli volti a garantire la sicurezza della circolazione stradale hanno portato all’elevazione di 33 contravvenzioni per violazioni alle vigenti normative in materia.
Quando i militari lo hanno sorpreso in strada a bordo della sua bicicletta, il 26enne ristretto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, si è giustificato dicendo con tutta disinvoltura che stava facendo un giro e che si era allontanato per comprare le sigarette. È […]
CronacaQuando i militari lo hanno sorpreso in strada a bordo della sua bicicletta, il 26enne ristretto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, si è giustificato dicendo con tutta disinvoltura che stava facendo un giro e che si era allontanato per comprare le sigarette.
È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Trentola Ducenta, nel casertano, dove i carabinieri della locale Stazione, impegnati in un servizio di controllo delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione in carcere, quando hanno bussato alla porta dell’abitazione del giovane, si sono subito accorti della sua assenza ingiustificata.
Le immediate ricerche hanno consentito di intercettarlo e bloccarlo pochi minuti dopo in quel centro cittadino.
Accompagnato in caserma, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e risottoposto ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Denunciate 25 persone Il servizio coordinato di controllo del territorio disposto dal Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone ha avuto inizio nella tarda mattinata di ieri ed ha avuto quale obiettivo principale le aree urbane di quel centro, tra cui i c.d. “Palazzi Azzurri” di via […]
CronacaIl servizio coordinato di controllo del territorio disposto dal Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone ha avuto inizio nella tarda mattinata di ieri ed ha avuto quale obiettivo principale le aree urbane di quel centro, tra cui i c.d. “Palazzi Azzurri” di via Palermo.
Le 20 pattuglie in campo appartenenti al Nucleo Operativo e Radiomobile, alle Stazioni in supporto e alla Tenenza di Castel Volturno, sono state affiancate dai militari delle Squadre di Intervento operativo del 10° Reggimento Carabinieri Campania e da personale tecnico della ASL di Caserta e dell’Ufficio Tecnico Comunale di Mondragone.
Nel corso dei controlli, che hanno visto i militari impegnati in posti di blocco lungo le principali vie di accesso alla Statale domitiana e in mirate perquisizioni presso alcune abitazioni di via Palermo e dei c.d. “Palazzi Azzurri”, sono state deferite in stato di libertà di 25 persone, di cui 5 per furto aggravato di energia elettrica. Questi ultimo avevano fraudolentemente collegato le proprie abitazioni alla rete elettrica pubblica.
Ulteriori soggetti, alcuni dei quali già ristretti ai domiciliari per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, sono stati sorpresi in possesso di numerose dosi di hashish e marijuana e di materiale utile al confezionamento dello stupefacente.
Scoperte anche un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata e un’officina di autoriparazione abusiva. Entrambe sono state sottoposte a sequestro.
Siamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. La segnalazione arrivata al 112, però, non parla […]
CronacaSiamo a Napoli, nel quartiere Vicaria e i carabinieri della stazione Napoli Borgoloreto intervengono in un appartamento di via Raffaele Carlascosa. In casa un 23enne, una vecchia conoscenza visto che è sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio.
La segnalazione arrivata al 112, però, non parla di droga. I militari trovano nell’appartamento, oltre che l’uomo, anche la compagna. La donna ha da poco compiuto 18 anni ed è stata appena aggredita. L’uomo viene bloccato e, mentre il personale del 118 cura le ferite della donna, i carabinieri ricostruiscono diversi episodi di violenza mai denunciati. Non solo offese, vessazioni, atti persecutori e botte ma anche un caso di revenge porn. Il 23enne, infatti, aveva intimorito la donna – quando era ancora minorenne – minacciandola di pubblicare sui social e di diffondere nel web delle sue foto intime qualora l’avesse lasciato.
L’incubo per la vittima è finito e ora potrà riprendere in mano la propria vita mentre il 23enne è stato arrestato e trasferito in carcere. Dovrà rispondere di lesioni, atti persecutori e revenge porn.
Trovati in possesso di 2 coltelli. La campagna di prevenzione dei carabinieri continua con un bilancio che parla di 2 armi al giorno sequestrate. Più armi rispetto all’anno scorso Hanno 17 e 15 anni e dovranno rispondere di porto abusivo di armi i minorenni che […]
CronacaHanno 17 e 15 anni e dovranno rispondere di porto abusivo di armi i minorenni che questa notte sono stati fermati a Casoria e nella frazione Arpino dai carabinieri della locale compagnia impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio.
“Non c’è niente di male, è normale”. Questa la risposta disarmante dei 2 minori alle domande dei carabinieri sul perché avessero 2 coltelli a serramanico. I ragazzini – fermati a via Principe di Piemonte – sono stati denunciati e affidati ai rispettivi genitori. Le armi sono state sequestrate.
Durante le operazioni i militari hanno identificato 75 persone e controllato 56 veicoli per 15 infrazioni contestate al codice della strada e 7 auto sequestrate.
Il comando provinciale dei carabinieri di Napoli ribadisce il suo impegno nella lotta al possesso abusivo di armi, specie tra i più giovani.
Da gennaio ad agosto i carabinieri hanno sequestrato in tutta Napoli e provincia 190 armi da fuoco, 248 armi da taglio e 81 armi improprie come tirapugni, mazze e nunchaku.
519 armi sequestrate per una media di poco più di 2 armi sequestrate al giorno senza contare i 194 proiettili rinvenuti durante i servizi straordinari di controllo del territorio.
Nello stesso periodo dell’anno scorso le armi complessivamente sequestrate erano state 404. Il dato, aumentato, evidenzia un maggior numero di armi in circolazione ma anche un’attività preventiva più efficace da parte dei Carabinieri.
La campagna di sensibilizzazione:
In un poster realizzato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli una sagoma di un giovane impugna una pistola e la punta simbolicamente contro uno specchio, contro l’immagine riflessa di sé stesso.
Nella violenza non ci sono vittime o carnefici, questa distinzione non regge.
Il prodotto è stato realizzato dai militari della sala stampa del Comando Provinciale di Napoli, in più colorazioni.
Chi impugna un coltello o una pistola deve sentire il peso schiacciante di un gesto sconsiderato, folle e impulsivo. Chi preme il grilletto o ferisce con un fendente inquina tante vite ma soprattutto la propria.
Quella figura scura è una silhouette universale, svuotata di ogni colore. È un abito nel quale chiunque può sentirsi a proprio agio. Perché la violenza corrompe la mente e un’arma in pugno porta sicurezza.
Apparente sicurezza.
In molte occasioni abbiamo raccontato di giovanissimi fermati durante gli svariati controlli in città e provincia. Delle loro giustificazioni quando dalle loro tasche saltava fuori un tirapugni o una lama: “Serve per difendermi!”, “Mi serve per stare al sicuro!”.
Nulla di più sbagliato.
Rispondere alla violenza con altra violenza innesca un girotondo del male, con un inizio ma senza mai una fine.
La diffusione di questa immagine sta avvenendo su larga scala, nelle scuole del territorio, nelle caserme, nei centri parrocchiali, nei teatri, nei cinema e in tutti i presìdi di legalità della provincia. L’iniziativa ha trovato l’appoggio della Procura della Repubblica di Napoli, del Tribunale per i minorenni, della Prefettura, della Curia napoletana e farà da apripista a tutta una serie di iniziative di sensibilizzazione promosse dai Carabinieri di Napoli per “disarmare” i più giovani. Tra queste anche la realizzazione di una brochure destinata alle scolaresche nella quale sono elencati consigli e indicazioni preziose per non finire preda del richiamo delle armi.
Un modo per fiaccare le violenze che ogni giorno alimentano le cronache e questo è solo l’ultimo episodio che avvisa di dover continuare nella sensibilizzazione.
Riunioni, documenti e strategie fra sentori e sapori. Del G7 Interni di Mirabella Eclano resteranno vive anche le sensazioni del palato grazie alle eccellenze del territorio selezionate da Coldiretti Avellino. Una grande opportunità per presentare ai Grandi della Terra il meglio delle produzioni agricole ed agroalimentari del […]
Dalla RegioneRiunioni, documenti e strategie fra sentori e sapori. Del G7 Interni di Mirabella Eclano resteranno vive anche le sensazioni del palato grazie alle eccellenze del territorio selezionate da Coldiretti Avellino. Una grande opportunità per presentare ai Grandi della Terra il meglio delle produzioni agricole ed agroalimentari del territorio.
Una carrellata di emozioni che hanno visto protagonisti non solo i formaggi ed i vini ma tante eccellenze del territorio. Non prodotti qualunque ma delizie nobilitate dalle denominazioni d’origine e dai pat che creano un legame indissolubile con il territorio.
Ieri la splendida cornice di Villa Orsini ha ospitato il tavolo di degustazione dove i partecipanti all’evento hanno potuto scoprire ed apprezzare molte eccellenze irpine: dalla cipolla ramata di Montoro ai tre vini Docg (Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo) passando per le castagne, i tartufi di Bagnoli ed i prodotti cerealicoli, senza dimenticare l’olio ravece, i salumi e le prelibatezze dell’artigianato caseario come il pecorino carmasciano, il caciocavallo podolico, i pecorini bagnolesi, la treccia e la ricotta manteca di Montella accompagnati dalla birra di filiera agricola.
«Coldiretti – afferma la presidente provinciale Veronica Barbati – ha inteso cogliere l’occasione offerta dal G7 per rappresentare il meglio della produzione agroalimentare dell’Irpinia. L’obiettivo non è stato quello di accendere i riflettori su quel che il territorio offre, quanto quello di far emergere le potenzialità in termini di prospettiva che una provincia delle aree interne come questa cela. Potenzialità – sottolinea Barbati – che potranno trasformarsi in sviluppo solo lavorando seriamente sulla programmazione, creando sinergie e sfruttando tutte le opportunità offerte dai grandi palcoscenici nazionali ed internazionali sul fronte della promozione e della valorizzazione».
Un altro episodio di violenza. Un’altra storia di soprusi e aggressioni con la strada teatro della violenza di genere. Siamo a Piano di Sorrento e solo l’intervento dei carabinieri della locale stazione, con il prezioso contributo di cittadini che hanno contattato il 112, ha evitato […]
CronacaUn altro episodio di violenza. Un’altra storia di soprusi e aggressioni con la strada teatro della violenza di genere.
Siamo a Piano di Sorrento e solo l’intervento dei carabinieri della locale stazione, con il prezioso contributo di cittadini che hanno contattato il 112, ha evitato che si ripetessero le scene di un video virale sul web di una donna malmenata da un uomo.
I carabinieri intervengono a via delle rose e trovano lui – ha 48 anni ed è già noto alle forze dell’ordine – che urla minacce di morte all’ ex compagna. La donna piange accasciata a terra e i militari si frappongono tra i due.
Il 48enne non demorde e spintona più volte e con forza i carabinieri che con non poche difficoltà lo bloccano.
L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Pretendevano 300 euro dal prorpietario di un locale A seguito di una mirata e tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella giornata di ieri, militari della Stazione Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti, davano esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare […]
Cronaca Cultura & SpettacoliA seguito di una mirata e tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella giornata di ieri, militari della Stazione Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti, davano esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di due giovani fratelli – uno dei quali, peraltro, tratto in arresto in flagranza di reato pochi giorni fa per analoghi delitti – gravemente indiziati del delitto di tentata estorsione aggravata ai danni del proprietario di un locale del posto.
Le indagini venivano avviate in seguito alla querela sporta dalla persona offesa la quale rappresentava di aver subito minacce, atti intimidatori e violenze da parte dei prevenuti al fine di farsi consegnare, senza alcun motivo se non quello di sfuggire alla minaccia di sfasciargli il locale, la somma di euro 300,00 euro.
L’attività investigativa rapidamente espletata consentiva di raccogliere subito riscontri in ordine a quanto denunciato escutendo a s.i.t. testimoni oculari dei fatti , identificati nell’immediatezza dell’intervento delle Forze dell’Ordine giunte sul posto proprio in ragione dei gravi fatti verificatisi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.