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NAPOLI- (di Elio Bove)Le prossime festività pasquali, collegate alle festività del 25 aprile e 01 maggio, determinano un lungo periodo in cui risulta eccessivamente scoperta l’assistenza territoriale pediatrica. La Regione Campania ha così approvato, con il Decreto regionale 70/2019,  il Progetto di Consulenza Specialistica Pediatrica, da realizzarsi dal 20 aprile all’1 maggio, al fine di ridurre il ricorso ai Pronto Soccorsi pediatrici nei giorni festivi e pre-festivi. L’arco temporale giornaliero da coprire, con turni che le singole Asl potranno modulare secondo le proprie esigenze, è stato stabilito in ore 12 (dodici), dalle 08.00 alle 20.00 ad un costo orario fissato in euro 60,00 oltre contributi previdenziali a carico dell’azienda stessa. Potranno partecipare, su base volontaria e nel seguente ordine di scelta: i pediatri di libera scelta convenzionati e, in caso di mancata o ridotta adesione di questi ultimi; i pediatri inseriti nella vigente graduatoria regionale per la pediatria di libera scelta; i medici specialisti in pediatria pur non inclusi in graduatoria. I pediatri – fa sapere la Regione –  dovranno essere prioritariamente residenti in Campania, non dovranno trovarsi nelle condizioni di incompatibilità e dovranno essere intestatari di polizza assicurativa contro i rischi professionali. Le Asl inoltre dovranno attenersi al Disciplinare del Decreto, per il conferimento degli incarichiIl progetto nasce nell’ambito della collaborazione avviata in seno al Comitato per la Pediatria tra i sindacati di categoria e la competente Unità Operativa Materno Infantile della Direzione Regionale per la tutela della Salute e mira ad abbattere il ricorso alle cure ospedaliere di P.S., che aumenta in misura esponenziale durante i giorni festivi, limitando, di fatto, l’operatività dei Presidi e determinando, spesso, una significativa quota di prestazioni inappropriate, nonché l’esposizione dei piccoli pazienti a potenziali rischi di infezioni ospedaliere del tutto evitabili.

Redazione