00 5 min 1 anno
Oggi abbiamo bisogno di politici con un rigore personale, una sobrietà non declamata, ma praticata fino all’austerità e che si fa proposta politica

Riceviamo e pubblichiamo

Poiché si può cambiare idea, si possono dire tutte le bugie di questo mondo?
Io mi ricordo che quando un politico diceva una bugia, veniva condannato a vita dai cittadini. Invece oggi, è diventato così normale che nessuno ci fa più caso. Tutto di dimentica facilmente. E così, il politico di turno avvia la solita metamorfosi senza problemi e subito è pure pronto a sottolineare gli eventuali errori o omissioni di chi governa. Centrato il fenomeno va anche detto che sono poche le persone politiche che hanno ancora una dignità. Se ne contano sulle dita di una mano. Mentre sono decine e decine coloro che hanno scelto il cambiamento per restare a galla. Un fenomeno che si rileva anche, in questi giorni, a Maddaloni. Ma così facendo, si vive alla giornata, senza ideali conducendo una vita da camaleonti.
Ma voi vi siete mai chiesti perché siamo arrivati a questo punto? Andreste mai a votare una persona che ha cambiato idea da un giorno all’altro?
Per cambiare idea significa che sta tradendo chi, fino ad ora, ha creduto in lui.
Anche io ho avuto questa triste avventura. Ho creduto. Ho applaudito. Ho sostenuto un personaggio che poi ha girato le spalle per rinnegare tutto, per vendersi tutta la sua dignità.
Eppure era stato così bravo a fingere che ha fregato, non solo me, ma anche gli altri che lo hanno seguito.

Apriamo i cassetti dei ricordi: De Filippo il primo “grillino” di Maddaloni

Ora, se provate a guardare indietro, aprite i vostri cassetti dei ricordi e guardate tutti quelli che si sono candidati e vedrete se non sono sempre gli stessi e ricordatevi che cosa vi promisero ieri, e oggi che cosa vi promettono.
Si, perché a promettere siamo tutti bravi ma a risolvere i problemi, un po’ meno.
Non se la prenda il candidato sindaco uscente se scrivo che, per acchiappare simpatie e voti, si è comportato come un grillino. Forse, è stato a Maddaloni il primo grillino della storia, tanto da rinunciare perfino allo stipendio da sindaco e da allearsi per governare, come ha fatto Conte, con personaggi che in campagna elettorale erano suoi avversari e portare in consiglio comunale lo streaming, per fare in modo che tutti potessero assistere nelle proprie case il consiglio comunale; per poi toglierlo, un po’ come ha fatto il movimento quando è nato.

Promesse e transumanza

E giustamente come dicevo all’inizio, si cambia idea, ma perché?
Resta un forte dubbio: ma per farsi votare ora, che cosa i politici promettono? Che vi consegnerà le strade pulite, strade senza fossi, piste ciclabili, ecc. ecc. oppure toglierà la criminalità?
Ebbene, state ben certi: chi vi promette tutto questo sta raccontando un sacco di barzellette.
Oggi, amministrare una città come Maddaloni è difficile e difficilmente sarà pulita fino a quando ci saranno cittadini incivili oppure creare opere che poi non possono essere utilizzate perché non idonee al territorio o, infine, sconfiggere la delinquenza se non ci sono leggi e personale adatto per poterla estirpare.
Oggi abbiamo bisogno di politici con un rigore personale, una sobrietà non declamata, ma praticata fino all’austerità e che si fa proposta politica. Abbiamo bisogno di persone che alla base abbiano un insieme di valori fondanti, capace di seminare fiducia e migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini, solo così potremmo avere una Maddaloni migliore. E per terminare come scrive il mio amico Carlo Capilupi, oggi ci troviamo in un periodo di transumanza. Politici che si spostano di qua e di là, anche da un estremo all’altro, come quaglie impazzite. Nessuna meraviglia, comunque, perché la cosa si ripete da tempo e si sa che il vocabolo è sbagliato: non sono politici ma voltagabbana della peggior specie, quando non sono indecenti traditori. Ogni riferimento è puramente casuale.

Carlo Scalera

Redazione