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La governance di Coldiretti Caserta richiede un incontro urgente all’ente, che dovrebbe curare questo servizio necessario per il comparto del settore primario della zona. In questi giorni di grande caldo gli impianti idrici per i terreni durante il fine settimana non sono funzionanti e questo sta provocando danni importanti agli agricoltori casertani.

Un disservizio aggravato anche dalla decisione di tenere a riposo i lavoratori stagionali durante il fine settimana. Una mancanza che sta creando notevoli problemi nelle zone di Pietravairano, Alife, Gioia Sannitica e altri territori limitrofi. 

Una situazione paradossale anche alla luce delle recenti assunzioni come sottolinea Coldiretti Caserta: “Per un ordine di servizio, gli operai stagionali non sono attivi dal sabato pomeriggio al lunedì mattina seguenti. Ma il ciclo vitale della terra non va in ferie e la domenica gli agricoltori coltivano e irrigano la terra. A questo punto – spiega Giuseppe Miselli – non comprendiamo la scelta di indire concorsi e assumere personale di ufficio per poi lasciare scoperto il servizio territoriale “.

Un disservizio pericoloso per le attività che di certo stride con l’aumento dei contributi consortili richiesti. “Andando avanti così – conclude Giuseppe Miselli – i costi di produzione diventano insostenibili per i nostri soci e per tutti gli imprenditori agricoli”.

Agricoltori senza acqua durante il fine settimana, una situazione insostenibile che provoca danni importanti ai raccolti. Una criticità che è diventata l’oggetto di una dura nota che la Federazione Coldiretti Caserta ha inviato al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, a firma del presidente Enrico Amico e del direttore Giuseppe Miselli.

La governance di Coldiretti Caserta richiede un incontro urgente all’ente, che dovrebbe curare questo servizio necessario per il comparto del settore primario della zona. In questi giorni di grande caldo gli impianti idrici per i terreni durante il fine settimana non sono funzionanti e questo sta provocando danni importanti agli agricoltori casertani.

Un disservizio aggravato anche dalla decisione di tenere a riposo i lavoratori stagionali durante il fine settimana. Una mancanza che sta creando notevoli problemi nelle zone di Pietravairano, Alife, Gioia Sannitica e altri territori limitrofi. 

Una situazione paradossale anche alla luce delle recenti assunzioni come sottolinea Coldiretti Caserta: “Per un ordine di servizio, gli operai stagionali non sono attivi dal sabato pomeriggio al lunedì mattina seguenti. Ma il ciclo vitale della terra non va in ferie e la domenica gli agricoltori coltivano e irrigano la terra. A questo punto – spiega Giuseppe Miselli – non comprendiamo la scelta di indire concorsi e assumere personale di ufficio per poi lasciare scoperto il servizio territoriale “.

Un disservizio pericoloso per le attività che di certo stride con l’aumento dei contributi consortili richiesti. “Andando avanti così – conclude Giuseppe Miselli – i costi di produzione diventano insostenibili per i nostri soci e per tutti gli imprenditori agricoli”.

Redazione