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Il nostro ultimo comunicato stampa relativo all’Asilo nido che c’è e non funziona e a quello che verrà: https://www.casertanotizie.com/politica/2024/06/17/mondragone-finanziato-asilo-nido-mentre-quello-che-ce-resta-inutilizzato-e-cosi-i-danni-erariali-aumentano/ necessita di un aggiornamento di cui avremmo fatto volentieri a meno.

Rispondendo a Pierluigi Benvenuti de Il Mattino, a proposito dei soldi PNRR avuti per un altro Asilo nido, il sindaco Francesco Lavanga ha dichiarato: “Sarà una struttura moderna e all’avanguardia. Risponderemo in questo modo ad un’altra esigenza molto avvertita in città e incrementando l’offerta scolastica.”

Abbiamo avuto difficoltà a credere a ciò che leggevamo. Non potevamo pensare che si potesse arrivare a tanto, ad avere una “faccia tosta che più tosta non si può”.

Ma come si può dichiarare “risponderemo in questo modo ad un’altra esigenza molto avvertita in città”, quando l’Asilo nido di piazzale G. Rodari già completato da tempo non è mai andato in funzione per incapacità di chi come Lavanga amministra da almeno 7 anni (5 anni da vicesindaco e 2 da sindaco, senza soluzione di continuità) la città?

Come si può sostenere che con l’Asilo nido finanziato con il PNRR si incrementerà l’offerta scolastica, quando il nuovo Asilo nido di piazzale G. Rodari non èmai andato in funzione ed è stato addirittura “vandalizzato”?

Dov’era l’Amministrazione di Francesco Lavanga mentre la struttura di Piazzale Gianni Rodari restava abbandonata e preda di “vandali”, che hanno danneggiato e divelto i servizi igienici, imbrattato i muri e fortemente compromesso il funzionamento (se mai ci sarà) dell’Asilo nido? In quale festa, cerimonia, campagna elettorale per Forza Italia o inaugurazione di statue erano impegnati?

Siamo di fronte ad una vergogna, ad altri danni erariali di cui l’Amministrazione Lavanga dovrà essere chiamata a rispondere (anche quest’ennesima brutta vicenda sarà segnalata alla Corte dei conti, oltre che al Ministro dell’Istruzione). E siamo di fronte a chi pensa di occultare il proprio fallimento con il ricorso ad un po’ di faccia tosta, senza accorgersi che sta invece soltanto perdendo la faccia una volta di più.

Redazione