MADDALONI- E’ davvero la svolta. E’ davvero un fatto epocale. Senza timore di smentita il Puc è in dirittura di arrivo: dopo 15 anni, è finita l’attesa. Oggi pomeriggio, è stata redatto l’atto deliberativo sulle 321 le osservazioni tecniche presentate dai cittadini. Sulla programmazione urbanistica tutti i cittadini, e i portatori di interesse, si sono espressi e riceveranno una risposta. L’argomento di assoluto rilievo non può passare sotto silenzio. Ne abbiamo parlato con il sindaco Andrea De Filippo.

Allora, sindaco De Filippo la traversata del deserto è finita. Maddaloni, alla fine, avrà il Puc?

Oggi è stato formalizzato l’atto deliberativo che avvia la fase finale che porterà alla fase di approvazione definitiva. Il redattore ha risposto nel merito a tutte le osservazioni. Si è chiusa la fase più importante e qualificante della redazione. Possiamo afre l’annuncio: per la prima volta, nella storia del nostro territorio, la pianificazione urbanistica non sarà affidata ad un commissario.

Oltre il tecnicismo, cosa manca adesso? Quali sono le fasi ulteriori?

L’elaborato, come per legge, sarà sottoposto alle valutazioni della Provincia, Regione, Asl e autorità competenti. Sono atti dovuti e necessari. Al termine di questo iter si passerà alla approvazione finale.

Calendario alla mano si può azzardare una data?

Calendario alla mano, tutto dipende dai tempi dei singoli enti che non sono nella nostra disponibilità in termini di cronoprogramma. Sempre calendario alla mano, possiamo tranquillamente dire che la lunga attesa di tutte le fasi redazionali e degli atti necessari e propedeutici è finita. Nel merito, si potranno avere opinioni le più disparate. Ma si sta facendo davvero il Puc: questo è un fatto oggettivo e incontestabile.

E’ una rivendicazione?

Siamo seri ed oggettivi. Abbiamo centrato l’obiettivo e mantenuto le promesse. Siamo quelli dei fatti lasciati in sospeso da 15 anni. Una risposta certa ad esigenze incontestabili di un territorio paralizzato e congelato nel passato. Chiacchiere, commenti da testiera e perdite di tempo non fanno sviluppo. L’approvazione del Puc si con le annesse infrastrutture e potenzialità di crescita.

E’ una scommessa sul futuro?

No, con il Puc ci stiamo giocando il futuro socio-economico del nostro territorio. Più concreto e strategico di così. Fatti e non chiacchiere.