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MADDALONI- L’arredo urbano trasformato in un monumento alla memoria. Non poteva essere celebrato, nel migliore dei modi, Antonio Berardo pioniere del vespismo nazionale. Fiori, aiuole, verde al centro di una rotonda, insomma, il posto ideale per celebrare il vespismo. Il vespismo, se mai ci fosse bisogna, di spiegare il fenomeno è una filosofia di vita: amore per la strada e rispetto dell’ambiente; piacere del viaggio e cura dei luoghi attraversati. Così, all’incrocio tra via Colletta e via Serao è nata una struttura per ottimizzare e ammodernare la circolazione ma anche un angolo per migliorare la viabilità del quartiere. Ci siamo: il Primo maggio c’è l’inaugurazione e il taglio del nastro. E’ il punto di approdo di un lavoro iniziato qualche settimana fa con il contributo di tutti i volontari. Sarà posta la stele alla memoria preparata dalla ditta di Airola Napolitano e decorata dall’artista Claudio Petito. Tutto pronto per le emozioni, il ricordo e la celebrazione. Saranno presenti i figli di Bernardo ed in particolare Grazia Bernardo che gli è stata vicino fino alla fine. Infatti sarà Grazia, insieme al Sindaco a scoprire lo stelo. L’appuntamento è per le 9.30. Dopo l’inaugurazione si esibirà la banda sinfonica junior del maestro Pascarella. Non è un’esagerazione. Ma sarà un evento di assoluta rilevanza nazionale che sta ispirando iniziative analoghe. Alla manifestazione è prevista la partecipazione dei vespisti della Campania e anche da fuori regione. Saranno presenti inoltre il presidente del vespa club nazionale Roberto Leardi e la segretaria Alessia Galiotto. E’ il tempo della commemorazione e dei ringraziamenti. Tutto è stato reso possibile, lo ripetiamo sempre e comunque, solo grazie al lavoro silenzioso dei soci del Vespa club, sommato a quello di Antonio Fusco della ditta Raffaele Sabba. Si festeggia. Tutti in via Serao.

Redazione