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MADDALONI- Il problema ospedale non è affatto chiuso. A scuotere dal torpore ci pensa Fratelli d’Italia con una interrogazione parlamentare. Ecco l’intervento del neocommissario cittadino Razzano:

La questione legata al declassamento dell’ Ospedale Civile di Maddaloni , deciso in una prima fase dalla Regione Campania a guida del Pd, non è finita nel dimenticatoio.
Infatti è stata presentata apposita interrogazione parlamentare a risposta scritta per chiedere lumi sulla vicenda. A presentare l’ interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, è il parlamentare campano di Fratelli d’ Italia l’ On.le Edmondo Cirielli in data 23/01/2019. A darne notizia con particolare soddisfazione è il neo commissario di Fratelli d’ Italia , il dott. Luigi Razzano il quale dichiara “ringraziamo l’ On.le Cirielli per aver presentato tale interrogazione parlamentare che rende giustizia ad una legittima e pacifica ma determinata protesta popolare che ha visto protagonista la Città di Maddaloni, l’ Amministrazione Comunale e l’ intero consiglio comunale, oltre ad una serie di Comuni limitrofi impegnati nella difesa dell’ Ospedale di Maddaloni che invece la Regione Campania , a guida Pd, vuole declassare”. Razzano inoltre dichiara “la presentazione dell’ interrogazione parlamentare vede l’ interessamento anche dei vertici regionali e provinciali del partito rappresentati dal coordinatore regionale Gimmy Cangiano e da quello provinciale Enzo Pagano. Noi siamo ben lieti di portare avanti, anche come supporto a quanto emerso dalla seduta del Consiglio Comunale di Maddaloni in merito, tale battaglia a tutela del nostro Ospedale”. Ecco alcuni passaggi del testo dell’ interrogazione parlamentare “Per sapere, premesso che: il piano regionale di programmazione della rete ospedaliera, aggiornato al 28 dicembre 2018, avrebbe penalizzato l’ area della Provincia di Caserta . In tale contesto , si inserirebbe la trasformazione del presidio ospedaliero di Maddaloni in un semplice pronto soccorso di primo intervento. Ciò andrebbe a causare la chiusura di unità operative e la riduzione di servizi per tutto il territorio adiacente; quanto sopra descritto andrebbe a danneggiare molti cittadini. Difatti, il presidio ospedaliero di Maddaloni dovrebbe soddisfare le richieste dei cittadini della medesima Città in cui vi sono oltre 38.000 abitanti nonché gli abitanti di Arienzo e Cervino (5.374 e 5000) e gli abitanti dei Comuni di San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni e San Marco Evangelista in provincia di Caserta oltre quelli del beneventano come Forchia, Arpaia, Airola per un bacino di gran lunga oltre i 100 mila abitanti”. Il testo dell’ interrogazione inoltre recita “il declassamento dell’ Ospedale di Maddaloni avrebbe acceso le proteste dei cittadini, gravemente penalizzati dalle suddette decisioni, e delle forze politiche cittadine e delle Istituzioni locali. A parere dell’ interrogante la situazione appena delineata si potrebbe tramutare in un grave pericolo per la salute dei cittadini. Si interroga per sapere se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti e , considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative di competenza , anche per il tramite del commissario ad acta per l’ attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali , intenda adottare per verificare i motivi che hanno spinto il declassamento del Presidio Ospedaliero di Maddaloni e salvaguardare i livelli di assistenza e la salute dei cittadini”.

Redazione