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di Elio Bove

Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora sul mercato tutelato (circa il 33% del totale). In base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una crescita del 23,3% della bolletta, rispetto a novembre. Il risultato è un incremento di spesa di 400 euro a famiglia all’anno per un totale di 2.113 euro all’anno, calcolano le associazioni di consumatori. “Una stangata che conferma l’allarme su prezzi e tariffe” lanciato ieri dal Codacons, e che, aggiunge l’organizzazione a difesa dei consumatori, “deve portare il governo ad adottare misure urgenti per salvare le tasche degli italiani, a partire dalla proroga del taglio delle accise sui carburanti e la sterilizzazione dell’Iva sui generi alimentari e di prima necessità”. Dal primo ottobre 2022, nel tentativo di proteggere i clienti domestici dall’impennata dei costi energetici, l’aggiornamento è su base mensile in riferimento ai consumi del mese appena concluso e non più trimestrale. Dello stesso tono la reazione dell’Unione Nazionale Consumatori: “Una Caporetto! Al rincaro di novembre del 13,7% si aggiunge ora quello di dicembre. Bollette da infarto, insostenibili per troppi italiani” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. Secondo le previsioni del presidente dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) Stefano Besseghini “Sicuramente in questa fase di consolidamento, il primo semestre del 2023 vedrà prezzi non dissimili agli attuali, al netto di eventi non prevedibili” mentre “nel secondo trimestre, con la diversificazione” dell’approvvigionamento del gas con l’avvio in primavera del primo rigassificatore, potrà arrivare “un segnale stabile di riduzione» delle tariffe.

Redazione