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La destinataria del provvedimento, risulta coniugata con un noto pregiudicato di quel territorio, in atto detenuto per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso

Nella tarda mattinata del 13 giugno 2024, nel Comune di Capodrise (CE), hanno avuto inizio le operazioni di abbattimento di un immobile abusivamente edificato su di un terreno di proprietà di una donna originaria del luogo.
Il provvedimento veniva emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione distaccata di Marcianise, nel 2005 e successivamente divenuto irrevocabile. Gli accertamenti che hanno portato all’emissione del provvedimento sono frutto della sinergia investigativa posta in essere dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura Sammaritana con l’Arma territorialmente competente. In tale contesto è stato a suo tempo riscontrato che l’edificio di pregio (villetta adibita a civile abitazione), composto da due livelli fuori terra più il seminterrato, aventi una superfice di mq 160 per livello, venne abusivamente realizzato.
Inoltre, la destinataria del provvedimento, risulta coniugata con un noto pregiudicato di quel territorio, in atto detenuto per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso.
Le operazioni di abbattimento, disposte dalla Procura, sono state avviate, previe verifiche di sicurezza relative all’avvenuto sgombero di persone dell’immobile e della cessazione e distacco delle forniture di energia elettrica.
L’avvio delle attività è avvenuto alla presenza dei Carabinieri della locale Stazione e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Redazione