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Nel  pomeriggio  di oggi,  19 marzo  2021,  militari  della  Compagnia  Carabinieri   di Caserta  hanno  dato esecuzione   –  su  ordine  della  Procura  della  Repubblica   di  Santa  Maria  Capua  Vetere  – ad un’ordinanza        di custodia   cautelare   applicativa   della  misura  degli  arresti  domiciliari,   emessa   dall’ufficio                                    G.LP.  del  locale Tribunale,    su  conforme   richiesta   di  questa   Procura   della   Repubblica,                                                        nei  confronti   di  D.G.L.,   20enne casertano,  tratto  in arresto  per il reato di detenzione   illegale  di materiale  esplosivo,  commesso  nella  notte  fra il 31  dicembre  e ill   gennaio  scorso  in via Abbagnano  all’interno   del cd. “parco  Primavera”   di Caserta.

L’arrestato     e  inoltre   gravemente      indiziato   per   i  reati   di  omicidio      colposo,    lesioni   personali, danneggiamento,   delitti  dolosi  di danno  e crollo di costruzioni  e altri disastri  dolosi.

Gli accertamenti   investigativi,   svolti  da parte  del NORM  della  Compagnia   urbana,  hanno  permesso di ricostruire  I’intera  dinamica  delittuosa,  gravitante  intorno  all’esplosione   di ordigni  improvvisati   ad elevato potenziale  micidiale  avvenuta  l0 scorso  Capodanno,   evento  che aveva  portato  alia morte  del fratello  24enne dell’indagato,   D.G.D ..

Infatti  proprio  quella  notte, nonostante  le prescrizioni   inerenti  l’emergenza   epidemiologica   del covid-

19, i due  giovani,  unitamente   ad un terzo  fratello  minorenne,   dopo  aver  reperito  un  ingente  quantitativo   di ordigni  pirotecnici,   stimato  fra  i 5 e i  10 kg.  – parte  dei  quali  acquistati  presso  un negozio   in provincia   di Napoli  in un periodo  antecedente  aile festivita  natalizie  – procedevano   ad accantonarlo   al centro  del piazzale antistante  la propria  abitazione  in via Abbagnano  per poi, subito  dopo la mezzanotte,   far esplodere  le batterie pirotecniche   nelle  immediate  vicinanze.  Dopo  alcuni minuti,  tuttavia,  le continue  scintille  delle  detonazioni dei  singoli  fuochi  provocavano   l’esplosione   dell’intero                                                                                                                materiale   pirotecnico   inesploso   ammassato   in uno scatolone  a breve distanza.

La deflagrazione,   con un’onda  d’urto  di circa 30 mt., provocava  danni  ingenti  sui posto,  fra i quali la rottura   delle  vetrate   del  palazzo   anti stante,   quattro   crateri   suI  manto   stradale   e  it  danneggiamento                             di  7 autovetture   in sosta. Tutti  e tre i fratelli  rimanevano  feriti,  in particolare  D.G.D.,  che si trovava  nei pressi  del punto  dell’esplosione,                                             rirnaneva  gravernente  ferito,  venendo  prima  trasportato   presso  l’Ospedale   di Caserta, per poi morire  1’8 gennaio  scorso presso  l’Ospedale   “Cardarelli”   di Napoli.

La  vicenda  in trattazione  testimonia  ancora  una  volta  l’assoluta  pericolosità  che  può  derivare dall’utilizzo del materiale pirotecnico, con particolare riguardo a quello di fattura artigianale. Proprio quest’ultima tipologia di ordigni illegali improvvisati ha infatti statisticamente cagionato negli ultimi anni gli incidenti più  gravi. La prevenzione assume dunque un peso fondamentale al fine di sensibilizzare alia massima cautela.

Redazione