00 2 min 2 anni

Logista annuncia la chiusura del magazzino casertano di Maddaloni e il licenziamento di oltre cento lavoratrici e lavoratori. Una decisione, questa, che, di fatto, getterà sul lastrico le famiglie che grazie a quel lavoro vivono.

Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte a un brutale attacco contro il diritto al lavoro. Il primo diritto sancito dalla Costituzione che viene ulteriormente umiliata e offesa.

I lavoratori della Logista di Maddaloni e i loro sindacati hanno subito indetto uno sciopero ad oltranza e l’assemblea permanente, chiara dimostrazione che non si intende subire una scelta aziendale inaccettabile.

Vogliamo ricordare che, pochi mesi fa, Logista aveva preannunciato la chiusura del magazzino all’interporto di Bologna con l’espulsione di un centinaio di lavoratori. Evidentemente la linea aziendale è quella di far ricadere sulle spalle di chi lavora qualsiasi sacrificio.

E ricordiamo anche che questo “furto del lavoro” viene da una azienda che ha rapporti con un settore strategico dei monopoli di stato. Un atteggiamento irresponsabile (così come viene definito da un comunicato sindacale) che può e, soprattutto, deve essere contrastato non solo dai lavoratori e dai sindacati, ma in maniera decisa anche dal governo e dalle istituzioni nazionali e territoriali.

Redazione