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Partiranno domani, lunedì 10 ottobre, i servizi di refezione scolastica e trasporto alunni sul territorio comunale.

Oggi, le critiche della minoranza consiliare, nella persona di Biagio Di Nuzzo, sui costi per le famiglie. Queste le parole del sindaco Giuseppe Vinciguerra,che precisa quanto segue:

Inmerito alle parole del consigliere Di Nuzzo sul servizio di trasporto scolastico e sulla mensa, ma soprattutto per dovere di informazione di tutto il nostro popolo studentesco – di genitori, alunni ed insegnanti -mi  preme precisare che l’aumento di 16,00 euro mensili del costo della mensa, che non ha riguardato solo il Comune di Cervino, è frutto del rincaro generale dei prezzi dell’energia elettrica, del gas, delle materie prime e così via. A tal riguardo, ovviamente, questa Amministrazione non è stata con le mani in mano. Il sottoscritto, congiuntamente alla consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Stravino, ha avuto diversi incontri con i rappresentanti,  sia di istituto che di classe, snocciolando tutte le possibili strade per un ridimensionamento delle tariffe. L’ attuale situazione finanziaria del Comune ci impedisce di intervenire con un supporto alla spesa dei ticket.Purtroppo, il nostro è un Comune con un forte disavanzo, la situazione debitoria sfiora il milione di euro e questo è il prodotto, documenti alla mano, della gestione sconsiderata delle risorse finanziarie degli ultimi 10/12 anni, in cui il dominus della macchina amministrativa era proprio Biagio Di Nuzzo. Ci preoccuperemo, anzi, di convocare un consiglio comunale straordinario e spiegheremo in che modo e soprattutto in quali anni si è maturato il grosso di questo debito, che oggi ci comporta la difficoltà di intervenire per aiutare la nostra cittadinanza, così come accade nella gestione e nella vita quotidiana del Comune. Il nostro lavoro, la nostra preoccupazione attuale, deve essere quella di riparare ai danni del passato e di scongiurare lo spettro del dissesto, da evitare con tutte le nostre forze, pena lo sfacelo totale del nostro Comune. In relazione al trasporto scolastico, abbiamo cercato di realizzare il principio dell’efficienza amministrativa, ossia raggiungere il miglior risultato impiegando il minor costo possibile. Credo che istituendo un servizio pubblico al costo di 30 euro (uno dei costi più bassi del circondario per un servizio del genere) si sia effettivamente realizzato un importante obiettivo, a un costo irrisorio rispetto allo stesso. Al consigliere Di Nuzzo non posso, tuttavia, riconoscere la buona fede, conoscendo bene le condizioni del Comune e quali siano le motivazioni alla base di alcune azioni amministrative.Credo che sia ora di placare i toni e di stoppare ogni sorta di speculazione. Ce lo impongono il bene del paese e della comunità”.

Redazione