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MADDALONI- I conti non tornano. Anche con l’ausilio dei netturbini stagionali l’area urbana è sporca con strade senza spazzamento adeguato e pochi netturbini sulle «aree e zone di competenza». Continua la rotta di collisione tra Comune la Buttol. E si ricomincia con le sanzioni: per ogni segnalazione dei cittadini e disservizio documentato il comune ricorrerà all’addebito del danno e alla detrazione finanziaria dal canone mensile. Sembra una storia già vista destinata a non produrre risultati significativi. Almeno, per dare una svolta ad un sistema di igiene urbana insufficiente per le esigenze del territorio e, ad onor del vero boicottato da una larga fetta della popolazione. Vedremo a quanto ammonteranno le sanzioni. Intanto, è da settimane che la Lega annuncia una analisi sull’inadeguatezza dei servizi a 360 gradi. Dallo rimozione ai controlli, dalla differenziazione dei rifiuti allo sversamento abusivo. Nonostante il coma ferragostano, settembre è dietro l’angolo e staremo a vedere. Intanto, una delegazione guidata dal consigliere comunale Claudio Marone si è recata al cimitero per «controllare le urgenti operazioni di taglio del verde e di rimozione dei rifiuti». Dopo una verifica, da via Caudina fino a tutto il cento storico, sono state annotate carenze non solo del servizio di igiene urbana. «A settembre –annuncia Vigliotta- proporremo un confronto dettagliato non solo sui disservizi ma anche sulle iniziative per l’urgente rilancio dei servizi di igiene ambientale territoriale a partire da una nuova campagna di informazione». Insomma, bisogna ripartire dalle fondamenta.  

Redazione