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Maddaloni prova a voltare pagina e a meritarsi una piccola copertina con una notizia che si allinea ad altre importanti città alle prese con la “fase due” della ristorazione e non solo. Da giovedì 28 maggio la storica Piazza Ferraro diventa nuovamente centro di aggregazione e di rilancio socio-economico grazie ad una iniziativa che il nostro giornale aveva presentato in anteprima qualche settimana fa (LEGGI QUI ARTICOLO). Il Comune, infatti, ha approvato il progetto “SPAZI APERTI” presentato dal Lithium Bistrot, noto locale nato in via La Rosa poco meno di tre anni fa. In queste ore la conferma ufficiale. Già a lavoro lo staff con a capo l’amministratore Filippo Suppa. Fino agli inizi di ottobre, dal giovedì alla domenica, dalle 20.00 alle 24.00 sarà possibile intrattenersi, scoprire le novità del mondo “beverage“, cenare e vivere la città in maniera diversa, grazie agli appositi gazebi che sorgeranno tra Piazza Ferraro e via Sergente Del Monaco, in un’area rigorosamente chiusa al traffico. Un’idea strettamente legata al rilancio delle attività post lockdown ma, che strizza volentieri l’occhio alla possibilità di poter tornare riscoprire il concetto di aggregazione seppur “distanziata”. Ai ragazzi del Lithium (ma l’attenzione del Comune è rivolta a tutti coloro vogliano presentare un progetto), sarà data la possibilità di lavorare con un ampliamento di posti che le nuove norme di distanziamento sociale non avrebbero consentito all’interno. Allo stesso tempo, però, si potrà godere di una piazza chiusa al traffico, allo smog e, si spera, con un ritrovato senso civico che possa rappresentare la ciliegina sulla torta di questo post-COVID.

I dehor chiusi al traffico da maggio ad ottobre. Nel riquadro il sindaco De Filippo

I nuovi dehors hanno suscitato, sin dalla prima fase di discussione, l’attenzione del sindaco Andrea De Filippo, che ha seguito personalmente tutte le fasi che hanno portato all’attuazione. Sono previsti anche sei mesi (maggio-ottobre) di TOSAP a “zero euro” per l’ampliamento e l’occupazione del suolo pubblico. La prima ESTA-COVID parte sotto il segno del Lithium Bistrot, locale abituato alle scommesse impossibili. Se in piazza Ferraro rivedremo comitive, famiglie e aggregazione si potrà parlare di un successo non solo commerciale.

Vincenzo Lombardi