00 2 min 7 anni

Angelo Campolattano, subcommissario del PD Maddaloni

Riunione preliminare, ieri sera, per il Partito Democratico in vista del congresso cittadino previsto per il 7 e 8 Ottobre prossimo. Alla presenza dei subcommisari  Angelo Campolattano, Gino Correra e Alfonso Ventrone si è riunito il gruppo dirigente dei democratici. Il percorso tracciato sembra andare lungo un cammino già ben delineato, dove a farla da padrone sono i possessori di pacchetti di tessere e, nonostante le belle parole e i prospetti positivi delineati da tanti dei presenti, ogni tentativo di costruzione di una figura che possa guidare il partito avendo un’ampia convergenza di tutte le anime, al momento, risulta vano. L’alleanza creata appare ben salda, a guidare il gruppo c’è il primo degli eletti Angelo Campolattano che, spalleggiato da Alfonso Ventrone, pare abbia strappato anche l’ok di Enzo Santangelo sulla candidatura a segretario del suo parente Alfonso Formato, anche se qualcuno ritiene che alla fine lo stesso Santangelo voglia fare il segretario cittadino. All’incontro, tranne Peppe Razzano, non erano presenti gli altri ex consiglieri comunali, Russo, Tontoli e Reitano, firmatari di un documento in cui sono state chieste delle risposte in merito al futuro del partito democratico lanciando un campanello d’allarme, ma che, al momento, non pare aver avuto gli effetti desiderati. Anche Imperia Tagliafierro non ha preso parte alla discussione, insomma se su sei ex consiglieri comunali erano presenti solo due. I democratici si sono aggiornati a martedi sera ma, almeno di clamorose sorprese e di passi indietro che non appaiono in prospettiva possibili, Alfonso Formato dovrebbe essere il nuovo segretario del Partito Democratico. Se queste indiscrezioni dovessero avere conferma, il Partito Democratico avrebbe finalmente una guida, ma le conseguenze di questa scelta potrebbero portare ad una nuova spaccattura.
 

bocchetti