00 5 min 7 mesi
Incontro-dibattito con i massimi esperti per parlare ai giovani dell’emergenza climatica e delle misure da adottare a salvaguardia dell’ambiente. Presenti anche il Sindaco Marino, il Presidente della Provincia Magliocca e don Antonello Giannotti

L’emergenza climatica spiegata agli studenti. La crisi e gli aspetti più importanti di uno degli argomenti più dibattuti nel mondo raccontata ai giovani delle nuove generazioni in uno scambio di idee ma soprattutto in un approfondimento che sarà vissuto con illustri relatori. L’appuntamento è per Sabato 13 Gennaio, a partire dalle ore 10, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “F. Giordani“, sito in via Laviano 18 a Caserta. Una mattinata interamente dedicata all’emergenza climatica e alle misure urgenti da adottare per la salvaguardia dell’ambiente.

A promuovere ma soprattutto ad allestire l’importante incontro-dibattito tra studenti ed istituzioni è il prof. Antonio Rosario Centore, docente universitario ma da sempre divulgatore di tematiche imponenti come l’ambiente e la legalità presso Facoltà e scuole superiori di secondo grado. Per mesi il prof. Centore ha lavorato senza sosta per realizzare un grande appuntamento che possa parlare in maniera chiara e diretta ai giovanissime sui gravi danni che l’emergenza climatica sta portando all’intero pianeta.

Antonella Serpico, Dirigente Scolastico del “Giordani”

Insieme con il prof. Antonio Centore, nelle vesti di moderatore ed ideatore dell’iniziativa, ci saranno per i saluti istituzionali, l’avv. Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta, l’avv. Carlo Marino, sindaco di Caserta, Don Antonello Giannotti, parrocco della Chiesa Nostra Signora di Lourdes di Caserta, nonchè Presidente dell’Istituto Diocesano del Clero e Direttore dell’Ufficio Diocesano Pastorale della Salute, la prof. Antonella Serpico, Dirigente Scolastico del “Giordani”.

Don Antonello Giannotti, Presidente Istituto Diocesano del Clero

In scena, successivamente, il mondo universitario con docenti di grande spessore dell’Università “Federico II°” di Napoli e della “Luigi Vanvitelli” di Caserta, massimi esperti di cambiamenti climatici, meteorologia e responsabili di osservatori che si occupano di georisorse, ricerche e studi di cambiamenti climatici. Saliranno, dunque, in cattedra, il prof. Nicola Scafetta, scienziato, tra i massimi esperti internazionali di surriscaldamento globale, la prof.ssa Giannetta Fusco, la prof.ssa Olga Mangoni, la prof.ssa Ermenegilda Vitale, la prof.ssa Giulia Costanzo, la prof.ssa Giovanna Battaglia, la dott.sa Emanuela Serino.

Il docente universitario ed ideatore dell’evento, prof. Antonio Centore

Un parterre di eccellenze per poter partire dall’ambito scolastico e costruire un processo di crescita importante nel miglioramento delle capacità dell’essere umano. La “mission” dell’Istituto “Giordani” di Caserta è quella di aiutare a formare gli studenti di oggi a meglio rappresentare la società del domani. “L’emergenza climatica – afferma il prof. Antonio Centoreci obbliga ad affrontare con la massima determinatezza non solo il graduale inquinamento della Terra ed il graduale esaurimento delle risorse fondamentali per la nostra esistenza , ma anche i mutamenti del clima. Crediamo che una più capillare informazione su queste problematiche possa risvegliare il senso di responsabilità dei nostri studenti.Il mutamento del clima incide pesantemente e negativamente sulla vita sociale e sulle attività economiche

L’evento allestito dal docente universitario Antonio Centore che ha chiamato al tavolo i più importanti esperti della materia della “Federico II°” e della “Vanvitelli”

Il fine del progetto non è solo quello di far studiare e far capire come risolvere la situazione emergenziale del clima, ma anche fornire nuovi strumenti culturali per avviare una reazione virtuosa ed educare gli studenti a una prospettiva più consapevole su questa emergenza epocale. Il percorso ha la finalità’, quindi, di stimolare le conoscenze degli studenti e far maturare in loro un nuovo senso di responsabilità collettiva verso l’ecosistema in cui vivono. I ragazzi che oggi – conclude il docente universitario promotore dell’evento – frequentano le istituzioni scolastiche hanno davanti a loro un compito arduo. Il solo modo per spiegare ai ragazzi come affrontare questo compito arduo, è insegnare ai ragazzi a conoscere il mondo così com’è: una rete di connessioni tra gli ecosistemi, tra gli ecosistemi e l’uomo e tra gli stessi cittadini della Terra“.

Vincenzo Lombardi