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VALLE DI MADDALONI– E sono ventisette. Sono le edizioni della Sagra della Mela che un tempo era sagra paesana a tutto tondo. Poi è diventata una vera festa. E ora si è trasformata in un evento: una sorta di contenitore di contenitori con musica, spettacoli, visite guidate e vendita dei prodotti legati all’annurca e non solo e momenti di riflessioni e studio. Ad una settimana dall’inizio, parliamo con il presidente della Pro Loco Domenico Mauro.

Tutto pronto?

Tutto pronto: l’appuntamento è per venerdì 18 fino a domenica 20. Ci prepariamo a celebrare uno dei prodotti più buoni, salutari e caratterizzanti la gastronomia di Terra di Lavoro: la Mela Annurca. La Mela Annurca, la “regina delle mele”, è l’unica dell’Italia meridionale a denominazione IGP, si ripresenta ai suoi estimatori come in ogni autunno con la sua festa.

Come state vivendo questa lunga vigilia?

Con la solita frenesia e lavoro. E’ una chiamata alla mobilitazione collaborativa di tutte le associazioni presenti sul territorio, tutti i volontari e i sostenitori dell’evento. Il motore che spinge tutto è sempre il volontariato e soprattutto la cultura per la valorizzazione del territorio.

In questo, c’è bisogno di sinergie istituzionali…

L’evento, da anni, vive di sinergie. Oltre al sostegno fondamentale del comune di valle di Maddaloni, con gli anni, ci sono state collaborazioni e interlocuzioni con la regione, il consorzio di filiera, le organizzazioni degli agricoltori, la camera di commercio. Sempre, unitamente al momento ludico c’è stato, ed è stato curato, l’aspetto istituzionale che resta fondamentale per la promozione dei prodotti agricoli e del territorio.

E poi c’è tanto spazio per le papille gustative e i buoni sapori?

La “regina delle mele”, la “Mela Annurca”, è una prelibatezza dal sapore gradevole, ricca di vitamine, minerali e fibre, toccasana per l’apparato muscolare e nervoso, per la prevenzione del colesterolo e la pulizia delle arterie. Ma è una gioia per il palato. Altrettanti gioiosi sono i suoi derivati e molto altro ancora.

Poi c’è il momento ludico…

La festa è festa con molti momenti dedicati all’intrattenimento. Ma è anche con visite guidate ai monumenti e promozione del territorio. Come sempre ci saranno visite guidate all’Acquedotto Carolino e al centro storico di Valle di Maddaloni.

Redazione