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i Carabinieri Forestali di Genova Prato hanno deferito all’Autorità Giudiziaria genovese un uomo, F.S. di anni 64, legale rappresentante di una ditta di installazione e manutenzione di apparati e centrali per le telecomunicazioni, per un deposito incontrollato e miscelazione di circa 40 mc di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, provenienti dalla propria attività in Val Bisagno. I rifiuti sono risultati composti principalmente da componenti elettrici, neon di illuminazione interni, barattoli di vernice, materiali misti da demolizione ed imballaggi di vario genere.
La legge vieta la miscelazione di rifiuti diversi per agevolarne il recupero e favorirne il trattamento secondo le loro caratteristiche specifiche.
L’area, al fine di evitare che la condotta illecita potesse essere protratta nel tempo, è stata sottoposta a sequestro preventivo per il successivo ripristino dello stato dei luoghi e smaltimento presso siti autorizzati.
Il legale rappresentante è stata deferito per la violazione degli artt. 192 c.1 e 187 c.5 del D.lgs. 152/2006, sanzionati rispettivamente dagli artt. 256 c.1 lett. b) e c.5 del D.lgs. 152/2006.

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line