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Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Avellino, agli ordini del Colonnello Salvatore Minale, i finanzieri del Gruppo di Avellino, diretti dal
Magg. Silverio Papis, hanno concluso, nei giorni scorsi, una complessa attività di verifica nei confronti di una
società con sede operativa in Atripalda (AV), operante nel settore della telefonia e dei prodotti informatici,
facendo emergere una maxi evasione fiscale per circa 49.000.000,00 di euro, di cui 19.000.000,00 di euro di
imposte.
Le indagini – condotte mediante l’esame dei documenti acquisiti agli atti della verifica e dei dati rilevati dai conti
correnti bancari, l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo nonché avvalendosi del sistema di cooperazione
internazionale di mutua assistenza amministrativa finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale –, hanno, di fatto,
consentito di ricostruire l’intera filiera dei soggetti coinvolti nel sistema di frode e l’importo dei ricavi sottratti a
tassazione.
I responsabili dell’impresa – A.E. di 47 anni, residente ad Atripalda (AV), e S.D.C. di 37 anni, residente ad
Avellino, rispettivamente amministratore e amministratore pro tempore della società –, sono stati deferiti alla
competente Autorità Giudiziaria per reati fiscali, previsti dagli artt. 2, 4, 5 e 8 del D.Lgs 74/2000.
L’operazione conseguita dalle Fiamme Gialle irpine si inserisce nel più ampio e articolato dispositivo posto in
essere dalla Guardia di Finanza di Avellino, volto a rafforzare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, che
costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle
risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore
delle fasce sociali più deboli.
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di
innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove
intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Redazione