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Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Avellino a contrasto della diffusione e vendita di tabacchi lavorati esteri.
I finanzieri del Comando Provinciale di Avellino, nei giorni scorsi, hanno sottoposto a sequestro un ingente quantitativo e un furgone, traendo in arresto due persone. In tale contesto, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Avellino, nel corso di un servizio di controllo del territorio, predisposto nell’ambito del piano regionale di contrasto ai traffici illeciti in genere, volti a contrastare anche il fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, hanno individuato un uomo che, giunto su di un piazzale sito nella periferia di Napoli a bordo di furgone da lui condotto, ha iniziato, unitamente ad altro soggetto, a caricarvi scatole di cartone, prelevate da una cella frigo ivi abbandonata. I finanzieri, insospettiti dalle anomale operazioni e dall’atteggiamento dei due individui, sono intervenuti e hanno effettuato un controllo scoprendo che all’interno delle scatole vi erano stecche di sigarette prive del contrassegno dei monopoli di Stato Nel complesso, a bordo del mezzo e della cella frigorifera, sono state rinvenute n. 8.610 stecche di sigarette marca Marlboro, per un peso complessivo di kg 1.722, pronte ad alimentare il mercato clandestino campano, per un controvalore di oltre 430.000 €. L’attività di servizio si è conclusa con l’arresto d’iniziativa dei due soggetti, entrambi di Napoli, il sequestro dell’autoveicolo e dei tabacchi di contrabbando. L’operazione di servizio eseguita si inserisce nell’ambito della strategia del Corpo a contrasto del contrabbando, volta non solo a disarticolare le organizzazioni criminali transnazionali, che inquinano l’economia legale e sottraggono ingenti risorse all’Erario, ma anche ad impedire il consumo delle sigarette c.d. “cheap white” o “illicit white”, che non possono essere vendute in Italia o all’interno dell’Unione europea in quanto dannose per la salute dei consumatori.

Redazione