00 2 min 5 anni

MADDALONI- “Feltrinelli” va in pensione. Oggi, è stato l’ultimo giorno di scuola per il prof. Angelo Schiavone che, dal primo settembre (con quasi 44 anni di servizio sul groppone), sarà collocato a riposo. E stamattina è suonata l’ultima campanella per il ritorno in classe. C’è emozione. Abbiamo scambiato due battute con il professore di educazione fisica di lungo corso.

L’anno scolastico volge al termine e la scuole è finita. La sensazione di aver vissuto la conclusione dell’ultimo anno scolastico della carriera?

E’ strano ed emozionante non posso negarlo perchè, alla fine, la scuola è un mondo. La conclusione di percorsi professionali coincidono con il cambiamento di un mondo: si interrompe qui il rapporto con i ragazzi.

Si interrompe?

Nel senso si interrompe la funzione di professore. Ma in generale abbiamo sempre, a scuola e altrove, sostenuto e sollecitato iniziative con e per i giovani. Lo continueremo a fare.

Con iniziative di associazioni, con la politica?

Negli ultimi anni e nelle ultime settimane, ho svolto attività di volontariato sociale. E oggi, più di prima, serve volontariato sociale: orientamento al lavoro, informazioni sul mondo delle start up, tempi ambientali e molto altro.

Dal “Feltrinelli” (giovane extraparlamentare di sinistra) all’impegno sociale è cambiato davvero il mondo?

Non è mutato il gusto dell’impegno e per il mettersi in gioco affinchè i momenti di partecipazione siano possibilità di progresso sociale.

E’ la saggezza della raggiunta pensione?

E’ il mio percorso di una vita di militanza. Per la precisione, va detto che oggi finisce l’anno scolastico. Ma personalmente vado in pensione il primo settembre.

Sarà il momento della festa e dell’addio?

Sarà un momento da condividere con colleghi di vecchia data e con chi si è aggiunto in tutti questi anni.

Redazione