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di Salvatore Nappo

Da poco più di tre ore si sono chiusi i seggi in Lombardia e Lazio e da quello che vediamo nei primi exit polls diciamo subito che se non è una disfatta totale questa diteci allora come definirla. I candidati del destra-centro Fontana in Lombardia, presidente uscente in quota Lega, e Rocca in Lazio, ex presidente della CRI (Croce Rossa Italiana), in quota FdI e Giorgia Meloni, hanno stravinto sul PD-M5S che in Lombardia si presentava con l’europarlamentare PD Majorino, il terzo polo si presentava con la Moratti; in Lazio centro-sinistra con terzo polo ma senza M5S si presentava con l’ex assessore alla sanità D’Amato; bene nell’un caso e nell’altro i candidati del destra centro staccano di oltre il 9% i candidati del centro sinistra anche se fossero andati tutti insieme.

Ma quello che davvero ci lascia basiti è il dato dell’affluenza alle urne che è davvero sconcertante nelle due regioni più popolose del paese, 12,8 milioni di elettori, in totale ha votato nelle due regioni il 40%, cioè 7,68 milioni di cittadini ha disertato le urne e questo è drammatico poiché in questa tornata si votava anche di Lunedì, davvero questa è la disfatta non del centro sinistra, PD, M5S, terzo polo e tutti gli altri, questa è la disfatta della politica, questi numeri sanciscono che la frattura tra la politica ed i cittadini é di dimensioni epocali, cioè la politica è vista come ormai inutile, perfino dannosa, oseremo dire tossica !!! Noi che abbiamo una concezione molto alta della Politica, siamo davvero inorriditi.

Altro festival di Sanremo questa è la disfatta delle opposizioni, se le possiamo chiamare ancora così, questa è la morte della politica, ed aggiungiamo, questa è la vittoria di una destra che rispettivamente con il 34% in Lazio ed il 25,5% in Lombardia, si attesta a vincitrice assoluta di questo importante test elettorale a 100 giorni dal giuramento del governo Meloni ed a 45 giorni della entrata in vigore della legge di bilancio 2023, insomma altro che luna di miele finita, altro che Macron, Zelensky, 41 bis e compagnia bella….la gente ormai prova disgusto per la politica, non va a votare e quei pochissimi che vanno a votare premiano fortemente la destra e la premiano perché dall’altra parte oltre che il nulla non c’è niente ed è anche diviso……..d’altra parte mi dite perché uno dovrebbe votare il PD, o il M5S, o il terzo polo…….ma davvero non vediamo l’utilità di questo centro sinistra a brandelli e che non è affidabile, per favore, fatevi un favore se vi riesce state zitti, perché vi meritate questa destra populista, retrograda, minimalista e anche impacciata………o vogliamo dire, con parole loro, underdog………..bene signori gli underdog vi hanno stracciato nelle due regioni più importati e popolose del paese, la destra stravince perché siete inutili, questo è l’aggettivo che meglio vi definisce….inutili.

Ritorniamo, per chiudere, sul dato dell’affluenza, mai ricordiamo una diserzione del 60%, questo è il dato più importante di questa tornata elettorale, prima ancora della vittoria di questo o quello se non riflettiamo che ormai la distanza e la frattura tra la politica ed i cittadini, visti questi numeri, è insanabile, lo abbiamo detto tante volte, i cittadini italiani, da nord a sud del paese, non ce la fanno più, sono ormai distanti, perché vedono la politica, che dovrebbe essere la soluzione dei loro problemi, come il principale fattore che causa i loro mali e i loro problemi;  quando i signori delle ZTL, i candidati a Presidente, a Segretario/a, si renderanno conto di questi numeri allora sarà troppo tardi, saranno passati molti lustri in cui la destra vincerà sempre e sempre, e mentre voi guardate il dito la destra avrà conquistato la luna, ahinoi.           

Redazione