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E’ mattina ad Acerra e i Carabinieri arrestano il primo pusher. Si tratta di Antonio Mazza, 26enne di Casalnuovo già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri lo fermano a via Giacomo Matteotti, all’interno del complesso di edilizia popolare “Parco dei Napoletani”. Perquisito, viene trovato in possesso di 5 dosi di marijuana, 3 dosi di hashish e la somma contante di 115 euro. Viene tutto sequestrato e l’arrestato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Poco più tardi e sempre ad Acerra, ma questa volta in via Basilicata, i militari dell’arma arrestano altri due pusher. Sono entrambi di Acerra e sono incensurati. Hanno 21 e 20 anni. I carabinieri li fermano e li perquisiscono. Nelle loro tasche 36 dosi di sostanza stupefacente del tipo “Crack” e 37 dosi di marijuana. Sequestrata perché ritenuta provento del reato anche la somma contante di 486 euro. Gli arrestati sono in attesa di giudizio.
Ci troviamo ora a Castello di Cisterna e l’ultima arrestata è una vecchia conoscenza dei carabinieri, Gina D’Amore, mariglianese classe 81. Ogni mattina, infatti, la vedono quando va a “firmare” perché sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questa volta però la donna ha “visitato” gli uffici della Caserma anche di pomeriggio quando è stata arrestata. I militari infatti l’hanno fermata a via leopardi all’interno della Cisternina e trovata in possesso di 54 dosi di crack. Anche lei come gli altri è in attesa di giudizio.

Redazione