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La Maddalonese adesso non si nasconde più. Cadono anche le ultime perplessità con la vittoria nel super derby con le Aquile Rosanero. Quarto successo consecutivo, prestazione convincente, avversari dominati per novanta minuti. Capolista per una notta (aspettando Real Aversa- Real San Martino di domenica pomeriggio), i granata s’impongono nella sfida di cartello della sesta giornata, sorpassano una diretta concorrente e lanciano un messaggio chiaro al campionato. Per la vittoria finale bisognerà fare i conti con la squadra allestita dal presidente Verdicchio. Partiamo dalla fine: la tribuna dello stadio di Lusciano è gremita in ogni ordine di posto. Tutto il calcio casertano e campano è presente all’incontro di cartello. Oltre cinquanta i tifosi della Maddalonese che sostengono la squadra in maniera incessante. Mister Portone parte con Forestatitolare dopo la bella prestazione di Coppa. In campo in maniera commovente anche Peppe De Fenza nonostante il grave lutto che lo ha colpito poche ore prima del fischio d’inizio. Le Aquile, con alcuni cambi di formazione,mostrano tanta volontà e maggior possesso palla sin dalle prime battute. Al 13’ la tegola per mister Di Pippo che deve subito rinunciare ad un elemento decisivo come Falco. Primo tempo senza troppe emozioni. La qualità degli uomini in campo e una lunga fase di studio influisce sulla quantità di azioni importanti dalle parti dei portieri. Il primo quarto d’ora della ripresa è quello che risulta decisivo sull’esito del derby. Due episodi che alla fine fanno pendere la bilancia dalla parte della Maddalonese. Al 47’ tocco di mano in area di Errico e rigore sacrosanto per i granata. Sterile le proteste dei padroni di casa. Barletta con freddezza realizza. Al 60’ il capitano fa doppietta con la specialità della casa: punizione velenosa dai 22 metri che gonfia la rete senza dare scampo al tuffo del portiere. Le Aquile tentano una timida reazione al 69’ con un pallonetto da fuori area di Esposito che finisce sopra la traversa. La Maddalonese non abbassa la guardia e costruisce altre due occasioni clamorose per il tris: all’82’ una svirgolata clamorosa di Parente a tre metri dalla porta, all’89’ ancora Barletta, indiavolato, fa il copia e incolla della punizione dello 0-2, ma stavolta De Rosa è bravissimo a respingere. Al 91’ le Aquile trovano la meritata rete della bandiera: calcio d’angolo di Ndiaye e Desiato con uno stacco di testa imperioso trafigge Cerreto. Nel recupero si intravedel’inevitabile nervosismo e qualche animo accesso, ma il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria più attesa dalla Maddalonese in questo inizio di stagione. Capolista per una notte: il successo di un gruppo unito e compatto. Per le Aquile prima sconfitta stagionale maturata anche a causa di assenze importanti. Ci sarà tempo e modo per riprendere a marciare

AQUILE ROSANERO – MADDALONESE 1-2

AQUILE ROSANERO: De Rosa, Gargiulo, De Matteis, Rossetti, Tronco (46’ Santonastaso), Campana (72’ Franchini), Errico, Piscitelli (60’ Esposito), Ndiaye N., Falco (13’ Desiato), Coppola (85’ Cecere). A disposizione: Ianniello, Piccirillo, Porfidia, Blandilino. Allenatore: Di Pippo

MADDALONESE: Cerreto, Pucino (89’ Ferraro), Zacchia, Ndiaye M., (60’ Toscano), Foresta (46’ Di Vico), De Fenza, Barletta (89’ Desiato), Pingue, Parente, Verdicchio (76’ Diana), De Domenico. A disposizione: Sodano, Farina, D’Aiello, Di Siena. Allenatore: Portone

ARBITRO: Vesce di Benevento

MARCATORI: 47’ su rigore e 60’ Barletta, 91’ Desiato

AMMONITI: Cerreto, Ndiaye N., Rossetti, Franchini (dalla panchina), Pingue, Santonastaso, De MatteisNOTE: spettatori oltre 300, angoli 6-1    


Redazione On Line