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Inutile dire che la notizia della settimana riguarda Santa Maria a Vico e precisamente le dimissioni di tutta la minoranza dalle varie commissioni.

Questo in quanto, a loro dire, il passaggio della consigliera Signoriello in maggioranza ha modificato gli equilibri in campo. Quindi, era necessario una rimodulazione delle commissioni che però non è stato fatto.

Dobbiamo dire che su questo punto non possiamo non segnalare la serietà della consigliera Signoriella che poteva “giocare” la carta della “finta opposizione”. Cosa che nella consiliatura passata denunciammo. In quel caso vi erano esponenti della minoranza che in realtà erano “infiltrati” della maggioranza. Puta caso poi si sono candidati con Città Domani 2.0!

La Signoriello secondo noi si è comportata da consigliera “seria” non pigliando in giro gli elettori e quindi passando in mggioranza.

Altro discorso è il caso delle Commissioni. In questo caso era necessario che fosse il presidente del consiglio comunale Carmine De Lucia a prendere atto al momento del passaggio della consigliera e quindi rimodulare le Commissioni.

Rimane la minoranza ancora in attesa che il presidente del consiglio comunale o della sua maggioranza, a seconda di come lo si vuole vedere, prenda atto di quelle ragioni di opportuità politica che richiederebbero delle dimissioni.

Il capogruppo di maggioranza – Marcantonio Ferrara – parla di ennesimo teatrino della minoranza. Visto che, citando il regolamento, il cambio di “casacca” di un consigliere comporta la decadenza del consigliere da tutte le commissioni di cui fa parte. Ferrara poi continua dicendo: “Per tale motivo era previsto nel prossimo consiglio comunale l’elezione del membro di minoranza”. Il regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari citato dal capogruppo però è uno di quei tanti regolamenti che non è possibile trovare nel sito istutzionale.

Sempre Santa Maria a Vico in tema sicurezza è ancora al centro delle attenzioni. Stavolta è il consigliere regionale Borrelli a tornare nuovamente in Valle di Suessola dopo la denuncia dell’abbattimento dei pini di Arienzo, cui non è riuscito a impedirne nemmeno uno. Stavolta denuncia con un post dicendo che i cittadini del Piazza Falcone e Borsellino stanno vendendo le proprie abitazioni in quanto si sentono ostaggio di delinquenti e motociclisti.

Borrelli non offre alcun dato a sostegno di questa tesi. Sicuramente esiste un problema criminalità in quella particolare zona della città e certamente con l’avvicinarsi dell’estate scorazzano motociclisti, ma pure automobilisti, oltre agli schiamazzi fino a tardissima ora. Borelli ha anche sostenuto di aver inviato un video esplicativo della situazione al sindaco Pirozzi, ma non ha fornito la sua risposta, però ha sostenuto che “… se anche le istituzioni voltano la testa dall’altra parte, se fanno finta di non vedere, è finita.”

Intanto la Casa dell’Acqua vandalizzata è stata riparata ma ancora non sappiamo, questo aiuterebbe a togliere dubbi su come l’amministrazione intende fronteggiare il problema, chi ha commesso quell’atto, non certo nome e cognomi c’è bisogno, ma capire se sono cittadini o no, se sono giovani o no, se sono disoccupati o no, se sono persone che hanno ricevuto aiuti economici dal comune o no. Risposte che sembrano davvero difficili da ottenere.

Ad Arienzo approvato dalla giunta il rendiconto di gestione e anche il bilancio di previsione. Atti che però vedono un segno negativo e vedremo come sarà approvato in consiglio comunale dopo il terremoto in giunta.

A Cervino la buona notizia dell’iscrizione della Protezione Civile alla Regione Campania.

La Situazione Covid comune per comune continua ancora a scendere:

  • Arienzo: 40
  • Cervino: 28
  • San Felice a Cancello: 88
  • Santa Maria a Vico: 103

Purtroppo però dobbiamo segnalare un decesso e stavolta in Santa Maria a Vico:

  • Arienzo: 14
  • Cervino: 7
  • San Felice a Cancello: 51
  • Santa Maria a Vico: 26.
Alfredo Ferrara