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MADDALONI- Il solito Tir in trappola. Tutta muta e nulla cambia. C’è un ponte troppo instabile e uno troppo basso. In attesa che la Soprintendenza deliberi il via libera all’abbattimento del Ponte Vapore (dopo quattro mesi, dai primi colloqui ufficiali e a sette mesi dall’approvazione del progetto da parte del segretariato regionale), un attesa ancora più paradossale nell’epoca delle videoconferenze, ritorna un’altra eccellenza territoriale: il caso del ponte troppo basso in via Grotticella. Qui, continuano i ripetersi le scene dei camionisti che tentano di infilarsi in una stradina di campagna sotto il ponte ferroviario. La solita tarantella. Da anni non si riesce a mettere in opera dei dissuasori e nemmeno dei divieti di accesso. Troppo difficile? Accade a Maddaloni dove non si non si può circolare, con i mezzi pesanti, in centro (dove le strade sono ben più larghe) ma si circola con tranquillità nei viottoli di campagna. Al cospetto di tanto abbandono, degrado, mancanza di cura e sbrago, tutta le retorica di questi giorni rivela la faccia nascosta del’ipocrisia e dell’indifferenza alla cura e alla difesa del territorio.

Redazione