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Lavori che termineranno il 31 dicembre 2023 finalizzati alla «messa in sicurezza degli accessi ai binari, la riqualificazione dei servizi igienici (già in fase avanzata) e dello stabile

MADDALONI- Ristrutturazione, anno terzo. La stazione di Maddaloni inferiore che si appresta ad diventare «fermata ad alta frequentazione». La ristrutturazione riprende con un cronoprogramma  dei lavori che termineranno il 31 dicembre 2023 finalizzati alla «messa in sicurezza degli accessi ai binari, la riqualificazione dei servizi igienici (già in fase avanzata) e dello stabile. Tempi lunghi perché sui nuovi interventi della stazione di  Maddaloni Inferiore si è pronunciata anche la Soprintendenza che ha fornito, come da competenza, i criteri del recupero dello stabile costruito alla fine del diciannovesimo secolo. Saranno  ripristinati gli spazi e i colori originari. Ma antico e moderno dovranno coesistere in una stazione che entra nel circuito di «servizi regionale di alta connessione» con la stazione alta velocità Napoli-Afragola che sarà raggiunta di soli 10 minuti. Per ottimizzare i servizi questo sarà completato il rifacimento dei marciapiedi lungo i binari, i locali interni e il sottopasso. Accolta la pressante richiesta del comune di eliminare tutte le barriere architettoniche. Si sta procedendo a rafforzare i sistemi di dissuasione e protezione della massicciata dall’invasione di cicli, motocicli, scooter e anche auto dall’attiguo passaggio a livello sia sui nonché durante transito e sosta dei treni. Non essendo possibile bloccare la circolazione ferroviaria, l’installazione dell’attesissimo ascensore, tra il primo e il secondo binario, è rimandata al 2024.

Redazione