00 2 min 2 anni

MADDALONI- Biodigestore si va verso la progettazione. Dopo la proposta, votata a larga maggioranza dal Consiglio comunale, grazie alle risorse previste nel Pnrr per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti destinati a comuni ed enti d’ambito, Maddaloni prepara le schede per il finanziamento e l’approvazione della proposta, presso ministero della Transizione Ecologica, per realizzare con il supporto di Invitalia un impianto per chiudere la filiera dei rifiuti. C’è anche il via libera dell’ambito. Si è aperta la fase attuativa preliminare con la redazione delle schede tecniche dell’impianto.  In accordo con le direttive del nuovo piano urbano comunale, già individuato il sito che ha tutte le caratteristiche ottimali di idoneità: massima vicinanza alle strade di collegamento intercomunale di valenza regionale e massima lontananza dall’area residenziale. La novità più significativa che l’impianto, che sarà realizzato dall’ambito dei comuni, non è alternativo a progetti analoghi in discussione; sarà interamente finanziato con i fondi del Pnrr e non peserà sui costi sostenuti dagli utenti. La struttura potrebbe anche avere una funzione limitata esclusivamente ai comuni inclusi nell’«Ente d’ambito rifiuti Caserta». Oltre alla redazione delle schede dell’impianto è stato presentato anche il sito che è geograficamente a non più di un chilometro e mezzo dalle ciminiere del termovalorizzatore e a più di due chilometri dalle prime case sparse. Si tratta di una collocazione fuori dal centro abitato, oltre il perimetro dello scalo merci Maddaloni-Marcianise lungo il confine con Acerra. Un’area scelta e destinata a funzioni industriali.

Redazione