00 4 min 3 anni
In corso la pavimentazione delle strade laterali su cui sarà deviato il traffico tra Maddaloni e Santa Maria a Vico

MADDALONI- Vertici e lavori procedono di pari passi in tempo reale. Ieri pomeriggio, a Napoli, si è tenuto un summit con i tecnici di Rfi sul completamento, l’adeguamento e la riqualificazione della statale Appia che sarà stravolta dall’attraversamento della linea Av/Ac Bari-Napoli. Questa mattina, sono cominciati i lavori di posa del tappetino di asfalto sulle strade laterali: gli assi di 14 metri larghi che permetteranno di deviare tutto il traffico, tra Maddaloni e Santa Maria a Vico per consentire lo scavo della trincea ferroviaria e la costruzione di di un ponte lungo 600 metri. All’on. Antonio Del Monaco che ha partecipato al vertice con Rfi, chiediamo qualche dettaglio in più.

Allora, i cantieri entrano nel vivo sull’Appia, quali sono gli accordi che si vogliono siglare con la struttura commissariale della Bari-Napoli?

Il tempo delle intese di massima, che comunque ci sono, è scaduto. Il primo giorno utile, dopo il lungo periodo festivo, sarà il novembre e si procederà ad un summit tra tecnici per verificare il funzionamento del sistema di deviazione del traffico interprovinciale lungo le strade complanari alternative di nuova costruzione.

Solo una questione di traffico?

Assolutamente no. Anzi, si riparte dalla intese di massima, siglate con l’ex amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, per formalizzarle.

Nel merito, quali sono gli argomenti, sottoposti alla verifica di fattibilità e quindi in discussione?

Il tutto verte sul potenziamento della viabilità locale. Nello specifico, ottenere il rifacimento e la riqualificazione della nuova l’Appia, tra la località Giardinetti e lo svincolo per Cervino. Si tratta di poco più di tre chilometri di strada per i quali è stato chiesto il rifacimento della pavimentazione e l’adeguamento. Adesso, tocca ai tecnici definire tempi, modi e modalità di intervento.

Ma ci sono problemi anche su via Carmignano?

Si si parla di porre attenzione ai sottoservizi. Ma in generale, in collaborazione con al Soprintendenza, c’è da affrontare il discorso di tutela e valorizzazione di tutte le vestigia archeologiche (Appia Antica, una necropoli intatta e molto altro) nonchè la riqualificazione del Lazzeretto. Ripeto: su tutti questi temi qualificanti, si entra nel merito sulla tipologia di interventi.

Il comune ha chiesto di inserire nello stradario comunale le nuove strade complanari che dovrebbero essere smantellate. Che succederà?

L’obiettivo è questo. Ma il percorso per arrivarci va studiato. Attualmente è in corso un’occupazione temporanea dei suoli. Il Comune dovrebbe poi procedere all’acquisizione non delle strade ma della titolarità dei suoli. E questo è un percorso tutto da pianificare. Ancora una volta non si parla di ipotesi ma di progetti reali e cantierabili. Anzi di cantieri che sono già attivi.

Una delle bretelle di deviazione del traffico sull’Appia
Redazione