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L’assenza nel confronto sulle varianti al tracciato del corridoio Caserta-Benevento, alla conferenza dei servizi sulla “bomba ecologica di Cava Monti”, sull’omologa del concordato preventivo dell’Interporto Sud Europa e l’ampliamento del termovalorizzatore di Acerra (attivazione della quarta linea)

MADDALONI- Offresi consulenza per opposizione informata, libera, critica, propositiva e soprattutto presente. Si discute delle varianti al tracciato del corridoio Caserta-Benevento, e l’opposizione tace. Si celebra la tanto attesa conferenza dei servizi sulla “bomba ecologica di Cava Monti”. L’opposizione non dice una parola e soprattutto non si informa. Si vota per l’omologa del concordato preventivo dell’Interporto Sud Europa e l’opposizione non c’è. Si prospetta l’ampliamento del termovalorizzatore di Acerra (attivazione della quarta linea) e l’opposizione, ma anche la maggioranza, non hanno voglia di parlarne

“Ora, se non si discute delle emergenze ambientali, delle prospettive di sviluppo, del futuro socio-economico del territorio, ma che vanno a fare in consiglio comunale?”

A lanciare accuse, pesanti come pietre, è Angelo Tenneriello, l’ex consigliere comunale che ha dismesso i panni di eletto ma non quello di contestatore documentato.

E’ lungo l’elenco delle omissioni delle opposizioni…

Il termine omissione è quello giusto. Ci sono i peccati di pensiero, parola e quello di omissione. Quest’ultimo, in politica è il più grave perché sottende un tradimento palese del mandato elettorale.

E’ molto critico…

Siamo seri. L’opposizione é importante quanto la maggioranza. Serve ad incanalare il dissenso e a fare funzionare le istituzioni. Il dovere dell’opposizione consiste nel contestare, a ragion veduta, le scelte che non condivide, appoggiando quelle che crede essere coerenti con gli interessi dei cittadini. Tanto premesso, se si tace; se si è assenti; se non si partecipa non si è interessati al bene comune o al corretto funzionamento delle istituzioni cittadine.

E qual’è l’interesse?

La cultura della sedia, del posto al sole, della libera contrattazione sul mercato del consenso elettorale e delle elezioni che verranno. E forse 700 euro al mese fanno pure comodo.

Non è ingeneroso?

L’opposizione deve produrre idee e programmi per il futuro, incarnando l’alternativa sempre possibile. Ciò serve a chi governa per non sedersi sugli allori, per non sfuggire ai problemi, spingendo l’esecutivo ad agire per mostrarsi sempre migliore di chi si candida a sostituirlo. Ora, a Maddaloni, di grazia mi dite chi è che incarna l’alternativa possibile? Ma se scappano e non leggono nemmeno i documenti? Ora se certi partiti, di centrodestra e centrosinistra, sono nascosti dentro la maggioranza ma di quale alternativa vogliamo parlare? Infatti, non parlano. Poi c’è qualche scappato di casa che si trincera dietro pagine di facebook. Peggio di così… E pensare che fino a qualche settimana fa si faceva altro che parlare di alternative, del Pd da rilanciare. Tutto fumo solo per posizionarsi e garantirsi una poltroncina.

A proposito di Pd. Si fa? Prederete ancora la tessera?

Il Pd è una categoria dello spirito. Un mistero della fede. Un ente metafisico: c’è, ma non si vede. Tranquilli, alle prossime elezioni torneranno in pista i signori delle tessere. E’ l’eterno ritorno del passato che non passa. Oggi, ci si limita a fare una opposizione alla persona. Cioè a fare l’inciucio da marciapiede. Questa opposizione non serve a niente, e fa anche pena, perché spera solo di distruggere la persona del leader vincente. Le attribuzioni di responsabilità politica che non vengono trasformate in informazioni, utili alla collettività per comprendere i problemi, non costituiscono legittimo e intelligente esercizio del diritto-dovere di opposizione.

C’é qualcosa di nuovo in questo consiglio comunale?

Certo. La maggioranza unica con l’opposizione incorporata. Poi, ci sono i consiglieri comunali multitasking.

I consiglieri multitasking?

Si, è l’ultima frontiera della maggioranza arcobaleno. Vista la folla di eletti, si sono ritagliati dei compitini di contorno per dire “io esisto”. Ecco il consigliere ispettore che controlla il taglio dell’erba nella strada di riferimento. Il consigliere che divulga gli atti ammnistrativi o lo stato di avanzamento dei lavori pubblici. Insomma dei sub assessori affinché ognuno possa avere un briciolo di visibilità e sopravvivere nella sovraffollata corte imperiale di De Filippo. E l’opposizione tace.

Redazione