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MADDALONI- Statale Appia, lavori in corso. Ieri mattina, c’è stato il terzo vertice, che dovrà essere supportato da studi di dettaglio in sito, sugli interventi di completamento, adeguamento e la riqualificazione della statale Appia. Fatte le strade complanari laterali (uno per ogni senso di marcia tra Maddaloni e Santa Maria a Vico, lungo le quali sarà deviato il traffico veicolare) la statale sarà tagliata in due dalla trincea ferroviaria della linea Av/Ac Bari-Napoli. Sulle ricadute dei lavori, la loro gestione, le opere di compensazione e la riqualificazione che sarà realizzata c’è stato un confronto tra i tecnici di Rfi, del comune, il sindaco De Filippo, i responsabili della Bari-Napoli e l’on. Del Monaco (M5S). Ratificato il protocollo (passato alla fase di presentazione dei progetti esecutivi), avviato verso il collaudo il nuovo Ponte Vapore, ci sono tre richieste formulate dal comune sui lavori dell’Appia.

Sindaco quali sono le richieste e cosa succederà?

C’è stata una prima intesa che riguarda anche la Soprintendenza. Tutti i reperti archeologici, rivenuti grazie agli scavi sull’Appia Antica e al ritrovamento di necropoli intatte, saranno riportati a Maddaloni all’interno dello stabile ex Lazzeretto che sarà attrezzato per ospitare un museo laboratorio. Questo è un progetto che riguarda la risistamazione dei luoghi dopo l’esecuzione di tutte le opere.

E riguardo la viabilità?

Ci sono altri due punti di confronto operativo. Il secondo riguarda il recupero della viabilità e il terzo la creazione di un nuovo parcheggio per il cimitero.

Cosa succederà?

Il comune formalizzerà richieste per la riqualificazione di tutte le strade ammalorate e utilizzate per la circolazione dei mezzi pesanti. I tecnici del comune e di Rfi, dopo la costruzione del ponte sull’Appia, stipuleranno l’accordo per il rifacimento della pavimentazione della nuova statale tra località Giardinetti fino al bivio per Cervino.

E per l’acquisizione di queste strutture al patrimonio comunale?

Più complicato sarà l’iter per acquisire allo stradario comunale delle arterie temporanee di servizio ai cantieri. E’ in vigore una occupazione temporanea dei suoli di proprietà privata. L’ente locale si impegnerà, al posto di Rfi, a stabilire accordi di acquisizione o di esproprio per pubblica utilità direttamente dai privati.

Una delle due bretelle di deviazione del traffico

Redazione