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Un giornale casertanoil 9 marzo titolava: “Ente Idrico Campania- Zannini piazza il colpo, il vicesindaco di Vairano, Supino, eletto all’unanimità nel Comitato esecutivo regionale”. Seguiva la notizia che dava conto dell’elezione di questo vicesindaco al posto del decaduto ex sindaco di Carinola, sottolineando che non erano state presentate candidature alternative. Non sappiamo la fonte di tale notizia e, tuttavia, siamo propensi a ritenerla un “tantino” sopra le righe a proposito del Consigliere regionale citato con tanto di foto. Viene a lui attribuita, infatti, un’operazione che non può essere alla sua portata, nel senso che nella procedura di tale elezione i Consiglieri regionali non hanno alcuna competenza di legge né alcun potere formale, anzi una loroeventuale interferenza (che sicuramente in questo caso non c’è stata) potrebbe appalesare qualche abuso, qualche “influenza” di troppo.  Anche se, come vedremo, stante la debolezza dei Sindaci attualmente ai vertici dei nostri Comuni, non può affatto essere esclusa in via generale (ma, ripetiamo, non è il caso del presidente della 7^ Commissione regionale Ambiente-Energia-Protezione Civile, come riportato da quel quotidiano) una illegittima scorribanda di qualche “cacicco regionale”. In molti si staranno comunque chiedendo: ma cos’è questo E.I.C.?Approfondite qui:https://www.enteidricocampano.it/ente-idrico-campano/. Si tratta di uno dei tanti “carrozzoni” tirati su dalla Regione Campania, utili per il sottobosco clientelare, per le nomine, gli incarichi ed il sottogoverno, ma non certamente per un’efficace ed efficiente gestione dei servizi resi ai cittadini. Un universo fatto apposta, fin dalla previsione normativa(e poi da quella statutaria), per farci sguazzare la malapolitica: https://www.regione.campania.it/assets/documents/elenco-enti-pubblici-15-12-2017.pdf. Un universo costoso che sfugge totalmente al controllo dei cittadini, diventando di fatto ostaggio dei “capizona politici”, che hanno preso il posto della vecchia partitocrazia regionale. Parlavamo della estrema debolezza politica dei nostri sindaci (vedi il caso del sindacoVirgilio Pacifico), che può alimentare interferenze ed influenze, pericolose se non altro perché alterano i corretti processi democratici. Sono i Sindaci o loro designati, infatti, a comporre il Consiglio di distretto, organo che poi dà vita al Comitato Esecutivo e al Presidentedell’Ente Idrico Campano-E.I.C.: https://www.enteidricocampano.it/wp-content/uploads/2019/07/Statuto-Ente-Idrico-Campano.pdf. E, quindi, che ci azzecca un Consigliere regionale?Qualcunopotrebbe avanzare la critica di una scarsa presenza o addirittura di un’assenza di rappresentanti del nostro Comune in questi enti. Critica legittima, ma che come AMBC non ci interessapiù di tanto. Per noi non è questione di Campanile, di presenza o meno di questo o quel territorio (nella nefasta logica spartitoria, oggi va meglio a te, domani andrà meglio a me e così via, ovviamente a scapito di chi agisce con correttezza e senza farsi condizionare). Per noi è in gioco la democrazia e con essa il buon governo e la qualità della nostra vita. Certo, sapere di avere sindaci che si fanno mettere i piedi in testa e scippare le proprie prerogative, non è confortante. Sapere di avere “primi cittadini travicelli” non è bello, anche se è quello che vogliamo, ciò che votiamo e che, quindi, ci meritiamo. Il nostro appello ai giovani, alle ragazze e ai ragazzi di Mondragone affinché inizino a prepararsi per candidarsi a governare la città dopo il disastro di Pacifico non ha sortito molte reazioni. Qualcuno comunque si è fatto avanti. L’AMBC continuerà a segnalare materiali e strumenti “formativi”, sperando che questi primi e deboli segnali d’impegno possano diventare convinte adesione a partecipare politicamente al futuro della città. Oggi segnaliamo “La salute disuguale”, un ebook di Gian Luca Garetti:https://www.perunaltracitta.org/wp-content/uploads/2021/02/Ebook-Gian-Luca-per-pdf-Gilberto-Pierazzuoli.pdf.

Redazione