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Appello ragionato contro la cultura separatista del Governo firmato da Domenico Reitano, Michele Russo, Imperia Tagliafierro e Angelo Tenneriello

MADDALONI- La mobilitazione deve essere trasversale. Chiamata all’impegno per tantissimi cittadini attivi, amministratori di diversi Comuni del Mezzogiorno d’Italia, con l’obiettivo di costruire un fronte unico l’attuazione dell’autonomia differenziata e garantire che i nuovi investimenti per la coesione territoriale vengano spesi, fino all’ultimo centesimo, per cancellare il divario economico tra il Nord e il Sud del Paese.

Il “fronte trasversale” muove i primi passi in provincia di Caserta e a Maddaloni. Ecco il primo documento unitario firmato dai consiglieri comunali che segue, nel tempo, l’ordine del giorno unitario votato dal civico consesso nel febbraio 2019:

Quella contro l’Autonomia Differenziata – primo autentico obbiettivo del Governo Meloni – è già una battaglia contro il tempo per tutto il Mezzogiorno. Secondo Roberto Calderoli, il Ministro leghista per gli affari regionali e le autonomie, la riforma che è pronta a spaccare in due l’Italia potrebbe essere approvata entro la fine dell’anno, col via libera del Governo già prima di Natale. Il testo della riforma prevede la possibilità di dare alle Regioni le competenze che vogliono, dalla sanità alle infrastrutture, dalla scuola all’energia. Dietro l’uscio, le Regioni più ricche del paese (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna su tutte) sono già pronte a fiondarsi sui miliardi di euro che – per via della riforma – verrebbero sottratti alle casse del SUD. Sotto il velo, ormai squarciato, di un patriottismo di facciata, sono dunque chiari i tratti del disegno della destra, intenzionata a creare un’Italia di Serie A ed un’Italia di Serie B. Gli effetti nefasti di un impianto istituzionale che non garantisce in tutto il territorio livelli standard di servizi pubblici essenziali, ricadono unicamente sulle zone più povere del Paese, come reso già evidente – per il solo ambito sanitario – dalla pandemia da Covid-19. Eppure, la risposta della destra, sorda rispetto al grido di giustizia sociale e di eguaglianza, è
sempre la stessa: divide et impera. Con l’autonomia differenziata saranno ben 1,4 i miliardi di euro che verranno sottratti alle
regioni del Sud Italia per il solo comparto scuola. Con un solo colpo, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia rischiano di annientare nella parte più sofferente d’Italia il primo strumento utile all’emancipazione, sociale ed economica, dei popoli: la cultura.
Riteniamo che quella contro l’autonomia differenziata, soprattutto nel Mezzogiorno, sia una battaglia da combattere in fretta, in ogni modo ed in ogni sede, a partire già dalle istituzioni locali. E’ per questo che ci renderemo promotori di iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza su un tema tanto importante, con l’obiettivo di coinvolgere nella battaglia contro l’Autonomia Differenziata tutte le forze politiche, civiche ed associative presenti nella Città di Maddaloni che, come noi, intendano contrastare la scelta di questo governo a chiara trazione nordista. A tal riguardo, lanciamo un appello trasversale, che superi ogni tipo di contrapposizione: quella contro l’Autonomia Differenziata è una battaglia di tutti. Riteniamo necessaria, a proposito, anche la convocazione di un consiglio comunale aperto, volto a far sì che il Comune di Maddaloni si faccia promotore di un’iniziativa finalizzata ad ottenere un maggior coinvolgimento dei Comuni del Mezzogiorno che siano in dissenso con la politica
separatista di questo governo.
I consiglieri comunali:
Domenico Reitano
Michele Russo
Imperia Tagliafierro
Angelo Tenneriello

ALLEANZA VERDI/SINISTRA

A.P.S. WELCOME MADDALONI

Redazione